Lazio-Verona, Baroni: «Serve la miglior partita possibile!»
Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Verona, sua ex squadra, che chiuderà il programma della 4a giornata domani sera alle 20:45.
EX – Dopo la buona prestazione ed il pareggio con il Milan, la Lazio riparte al rientro dalla sosta dalla sfida al Verona, ospite dei biancocelesti all’Olimpico domani sera alle 20:45. Gara speciale, oltre che per qualche giocatore, soprattutto per il tecnico Marco Baroni, che ritroverà così la sua ex squadra dopo la miracolosa salvezza conquistata lo scorso anno. Il tecnico ha presentato la gara nella canonica conferenza stampa della vigilia.
Lazio, Baroni: «A Verona bellissima esperienza, ma si volta pagina»
EMOZIONI – Queste le sue parole: «Arriva un Verona in salute con grande condizione fisica e che ha ottenuto risultati importanti con grandi prestazioni. Sappiamo delle difficoltà della partita, ma la squadra è preparata. Conosco i ragazzi, per noi sarà una gara difficile. Parto dal presupposto che quando sai di aver dato tutto, forse anche qualcosa in più, ti rimane la bellezza dell’esperienza vissuta, ma nel calcio bisogna voltare pagina e dovremo fare una partita di altissimo livello.»
PRESTAZIONE – Sulla partita: «La squadra deve fare la miglior partita possibile ed è quello che mi aspetto. Abbiamo avuto una settimana e mezzo di lavoro e mi aspetto una prestazione di altissimo livello, dando continuità al secondo tempo contro il Milan. Dobbiamo ripartire da lì, per fare quello che vogliamo non ci devono essere battute d’arresto a livello di prestazione. Per far questo occorre la miglior partita possibile.»
CONCENTRAZIONE – Sui tanti gol subiti a inizio partita: «Questa è una cosa che mi fa in*****re e la squadra lo sa. La squadra deve stare attenta ogni minuto, ogni situazione da fermo o palla fuori è potenzialmente pericolosa, faremo di tutto che non avvenga ancora questa circostanza. Col Milan la squadra è partita benissimo fino a quella palla inattiva dove per la prima volta il Milan ha superato la metà campo. Non dobbiamo più avere questi cali.»
