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Lucca si racconta: «Tennis? Il mio piano B. Mi piace la Spagna, sogno il Bernabeu!»
Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese, ha rilasciato una intervista nel quale si è messo a nudo, ha trattato di molti temi della sua vita. Di seguito un estratto della sua intervista concessa ai microfoni di Relevo.
TENNIS – «Se non fossi stato un calciatore, avrei potuto fare il tennista. Non so a quale livello, ma sicuramente avrei provato a intraprendere quel tipo di carriera. Avrei continuato a fare sport. Il mio tennista preferito? Oggi direi che mi piace molto Jannik Sinner, in passato ero un grande ammiratore di Novak Djokovic. La mia passione per il tennis nasce molto tempo fa, perché da bambino ci giocavo molto. Adesso, in estate. Quando ho tempo libero, soprattutto fuori stagione, mi diverto anche a giocare a padel.»
MENTALITA’ – «Ho finito di allenarmi con l’Udinese e continuo ad allenarmi a casa. Sono un ragazzo che lavora molto fuori dal campo, sempre accompagnato dal mio personal trainer»
IDOLO- «Il mio idolo è Zlatan Ibrahimovic e dopo Milan-Udinese del 19/10/2024 abbiamo parlato anche di questo e di quello a fine partita… soprattutto abbiamo parlato del mio passato all’Ajax, perché sono stato il primo italiano a giocare in quello storico club, un club in cui Zlatan ha fatto la storia»
Lucca, la passione per La Liga e il sogno Bernabeu!
PASSIONE – «Guardo molte partite, mi piacciono. Anche LaLiga. Grazie al mio socio e amico Iker Bravo siamo molto buoni amici. A casa, mentre ceniamo, ci piace seguire il Real Madrid, il Barcellona, l’Atletico. Tra di noi parliamo spagnolo! Lo parlo bene, mi sono allenato molto nei diversi spogliatoi in cui sono stato. Il compagno con cui ho trascorso più tempo è stato Francisco Conceicao, eravamo inseparabili. Abitavamo vicini ad Amsterdam ed eravamo sempre insieme, prima e dopo l’allenamento. E tra di noi parlavamo solo spagnolo. Ora gioca nella Juventus e vive in una zona di Torino vicino a casa mia. Parliamo spesso. Sono stato a Madrid solo una volta, con i miei genitori, e a Palma. Non sono mai andato a vedere una partita dal vivo in Spagna. Mio padre l’ha fatto, l’anno scorso, durante la partita Real Madrid-Manchester City in Champions League. Ho visitato il Bernabéu solo dall’esterno, ma non sono mai entrato. Un giorno mi piacerebbe giocare in quello stadio leggendario»
