Lazio, bisogna fare cassa: da saldare un totale di 60 milioni in riscatti!
La Lazio in estate ha rivoluzionato la rosa quasi tutti i colpi sono accomunati dalla stessa formula prestito biennale con diritto di riscatto. Ciò ha permesso a Lotito di superare l’indice di liquidità ma, in futuro, dovrà pure saldare questi riscatti.
SITUAZIONE – La Lazio, per non andare in contro alle limitazione della Uefa riguardo il fair play finanziario ha trovato una scappatoia. Lotito l’ha attuata per la prima volta nel 2023 quando ha acquistato Rovella e Pellegrini in prestito biennale con diritto di riscatto complessivo a 21 milioni di euro, da saldare nel 2025. Il presidente ha continuato ad utilizzare questa formula anche per i recenti acquisti. Ecco proprio questa strategia, però, non ha sbloccato l’affare Fazzini, con l’Empoli che invece aveva bisogno di monetizzare immediatamente. Dia, Belahyane, Provstgaard e Nuno Tavares, sono gli altri giocatori arrivati a Roma con la stessa formula. Ma quanto dovrà sborsare Lotito per i rispettivi riscatti?
Lazio, siamo già a 60 milioni in riscatti!
RISCATTI – Come dichiarato anche da Fabiani, queste formule di acquisto sono state attuate per non incorrere in sanzioni da parte della Uefa. Insomma, una strategia di rinnovamento intelligente, la quale permette di creare subito una squadra competitiva, andando solamente in seguito a versare la parte ingente. La qualificazione in Champions League, come anche la vittoria dell’Europa League potrebbero dare una grande mano a Lotito per saldare i riscatti. Finora, la somma di tutti i cartellini ammonta ad un totale di 58,8 milioni di euro. Ai giocatori sopra citati si aggiunge anche Ibrahimovic per il quale però non c’è l’obbligo di riscatto ma solamente il diritto. Insomma, tra il 2025 e il 2026, i biancocelesti avranno delle spese importanti, le quali però potrebbero essere ammortizzate dagli incassi stagionali. L’esclusione dalla Champions League nella prossima stagione potrebbe complicare la strategia di Lotito, dovendo fare liquidità in maniera diversa, magari con la cessione di un giocatore importante.
