Di Natale: «Conte un fenomeno. Napoli? Non mi hanno mai voluto»
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Antonio Di Natale, ex leggenda dell’Udinese e da sempre grande tifoso del Napoli, ha parlato della sua lunga carriera e del momento attuale della squadra di Antonio Conte.
BANDIERA – 209 gol in Serie A: Antonio Di Natale è certamente uno dei migliori attaccanti mai visti nel nostro campionato. L’ex capitano e bandiera dell’Udinese ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato del suo passato e della sua squadra del cuore, il Napoli, con cui però non ha mai avuto l’occasione di giocare.
Di Natale: «Scudetto? Ultime 5 partite decisive. Mi dispiaceva fare gol al Napoli»
GOL – Queste le sue parole, a cominciare dai numeri della sua carriera: «Duecentonove in tutto. Non sono pochi. Mi dispiace quando sento e leggo che quel tal giocatore è scarso, che quell’allenatore non è buono. Bastano due partite fatte bene e il giudizio si capovolge. Mi disturba un po’. Dietro un gol o una vittoria c’è tanto lavoro. Io sono arrivato in A che non ero più un ragazzino, a ventisei anni, so io quanto ho dovuto sacrificarmi.»
NAPOLI – Sul Napoli, la sua squadra del cuore: «Se sono ancora tifoso del Napoli? Certo. Certe cose non si perdono per strada. Quest’anno mi diverto di più, Conte è un fenomeno, sta facendo un capolavoro. Ha cambiato la testa alla squadra, le ha dato la mentalità vincente. Lo scudetto se lo gioca con l’Inter. Le ultime cinque partite saranno decisive, vince chi ne sbaglia di meno. Non amavo giocare al San Paolo? Credo di averci giocato sette o otto volte. Sono tanto tifoso e a Napoli c’erano i miei fratelli, mi dispiaceva. Ridendo e scherzando, gli ho segnato nove gol, sei in due partite. Perché non ho mai giocato nel Napoli? Perché non mi hanno voluto.»
ALLENATORE – Sulla sua breve esperienza da allenatore: «Definitivamente, ho le mie cose da curare. E sono tante e tutte a Udine. I ritiri, la settimana impegnata con gli allenamenti… no, basta: ho bisogno di stare tranquillo. Non mi va. Diciotto anni sui campi sono più che sufficienti.»