Thiago Motta: «Juventus ambiziosa. Chiesa e Soulé? Per ora con noi!»
Thiago Motta è intervenuto dal ritiro in Germania della Juventus per fare il punto sulla nuova stagione. Non sono mancati i pareri sui nuovi giocatori e su quelli, come Chiesa e Soulé, che potrebbero lasciare il mondo bianconero.
COSE IMPORTANTI – Thiago Motta rende note le prime impressioni sul gruppo Juventus: «La cosa che mi è piaciuta di più di questi primi giorni? Tutto! Per il momento il lavoro sta andando molto bene, sono molto contento. Vertice con la dirigenza? Siamo in costante dialogo per trovare le migliori soluzioni per nostra squadra, è così tutti i giorni. Questo è un gruppo unito e che ha ambizione per fare delle cose importanti, a partire dal primo giorno di lavoro e sarà sempre così, per provare a conquistare qualcosa. L’impressione sui giovani? Molto bene, sono arrivati con grande entusiasmo, com’è normale che sia, ma anche con grande entusiasmo».
PREPARAZIONE – Sul lavoro che la Juventus sta effettuando in queste settimane in vista della nuova stagione Thiago Motta dichiara: «Vlahovic? Non esiste pressione, solo una bella responsabilità. Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo ai gol. Ci sono tante cose nel calcio da fare, lui lo sa molto bene e lo sa fare. Vlahovic è un giocatore importante nella squadra ma il grande talento ha sempre bisogno di lavoro. Ci stiamo preparando molto bene per quando inizierà la stagione per essere pronti ad affrontare tutte le avversarie possibili. Cos’ho detto a chi non è ancora in ritiro? Di riposarsi, di mantenere la forma e quando arriveranno lavoreranno come tutti gli altri, al 100%».
Thiago Motta, la nuova Juventus tra campo e mercato
CONTENTO – Thiago Motta conclude, dicendo la sua su alcuni giocatori della Juventus: «In questo momento Chiesa fa parte della Juventus, poi vedremo. Soulé si sta allenando molto molto bene come tutti gli altri, fa parte del nostro gruppo e in questo momento sono molto contento di quello che vedo. Thuram è un ragazzo che è arrivato, ha fatto tanti allenamenti con la sua Nazionale prima, è arrivato in forma e sono contento di averlo. La prima formazione? Onestamente non ci ho ancora pensato, voglio avere questo pensiero partita dopo partita guardando a chi sta meglio. In amichevole mi aspetto di vedere tutto quello su cui abbiamo lavorato in questi giorni. Se potessi scegliere fra Todibo e Koopmeiners? Non parlo di giocatori che non sono i miei. Parlo, lavoro e sono contento dei miei e sarà sempre così».