Fabregas pre Como-Fiorentina: «Da Cunha? Trovato il suo ruolo!»
A due giorni dal match contro la Fiorentina, Fabregas fa il punto della situazione sugli infortunati, poi spende grandi parole per Da Cunha.
INFORTUNATI – «Sergi Roberto non sta ancora bene, speriamo che si possa recuperare per il Venezia. Perrone ha fatto un intervento domenica a Barcellona, volto a rimuovere l’ematoma presente nella coscia. Adesso è a Manchester per farsi controllare, i tempi di recupero dovrebbero essere di sei settimane dall’intervento. Sta recuperando bene, speriamo che per gennaio sia disponibile. Mazzitelli ha avuto un problema al polpaccio, speriamo di averlo a Monza. Baselli può essere della partita. Van Der Brempt sta bene, però preferisco non rischiarlo, in questo momento è un ragazzo fragile fisicamente. Barba si allenerà oggi, vediamo come risponde la sua schiena. Gabrielloni è un po’ indietro, certamente tornerà per Venezia, per Monza credo di no. Ali Jasim si è fatto male in nazionale, ha subito un colpo alla caviglia, tornerà domani. Kone si sta allenando molto bene, domani giocherà con la primavera. Strefezza? Vorrebbe giocare, lo staff medico preferisce però dargli una settimana in più di riposo, a Monza ci sarà.»
FIORENTINA – «La Fiorentina sta attraversando un periodo davvero positivo in campionato. Sta giocando con grande sicurezza e può contare su giocatori di qualità che fanno la differenza. Sarà una sfida dura per noi, ma dobbiamo giocare una partita forte per conquistare punti»
Fabregas, Da Cunha e Audero si prendono gli elogi!
DA CUNHA – Fabregas verso il termine della conferenza stampa spende un elogio nei confronti di Da Cuna: «Sono soddisfatto di Da Cunha. Ha fatto un’ottima prestazione con una grande mentalità. Gli ho sempre detto che ha bisogno di tempo per adattarsi alla Serie A, ma giocare come mezzala gli dà più libertà di esprimersi e credo che abbiamo trovato il ruolo ideale per lui»
PORTA – «Audero? Sto vedendo un Audero diverso, sta cominciando a trovare quella fiducia che gli serve. Inizia a parlare un po’ più da leader, Emil conosce la sua importanza all’interno del gruppo. Non ho ancora deciso chi giocherà in porta»