Cagliari-Roma, De Rossi: «Dybala convocato. Non commento voci»
Daniele De Rossi presenta in conferenza stampa la sfida con il Cagliari, prima giornata di campionato della sua nuova Roma.
TENSIONE – La Roma inizia la sua nuova stagione a Cagliari. Il tecnico giallorosso Daniele De Rossi parla nella conferenza stampa della vigilia per presentare la sfida di domani. Tema caldo, ovviamente, la questione Paulo Dybala, con le voci sul suo possibile trasferimento in Arabia Saudita.
Roma, De Rossi: «Voglio una squadra forte. Dybala? Spiegherà lui»
CONVOCATI – Sui disponibili per domani: «Non ci sono indisponibili, Paredes giocherà con la Primavera perché è squalificato e ha bisogno di minuti. Siamo contenti di avere questo sostegno dalla Primavera, Paredes giocherà un numero di minuti prestabilito. Dybala? Abbiamo sentito che c’è qualcosa, ma Paulo sta con noi. Tutti i giocatori hanno delle situazioni aperte di mercato, ma Dybala viene con noi, non ci sono problemi ed è convocato.»
DYBALA – Su Dybala aggiunge: «Io non sono più un tifoso. Cerco di trattare con delicatezza argomenti che per i tifosi sono vitali. Da allenatore: non posso commentare delle voci, delle chiacchiere, non sono stato parte in causa delle discussioni. Poi ne parlerà Paulo che per me era e resta un giocatore forte. Io quello che dovevo dire l’ho detto alla società e a Dybala. Qui alla Roma nessuno è più importante della Roma, questo è un concetto che non deve essere travisato. Io non ho nessun altro interesse, voglio solo fare la squadra forte perché è l’unica cosa che salva gli allenatori. Io solo quello voglio, se qualcuno ha piacere a buttarla su altri temi mi dovrebbero conoscere. 24 mesi fa il Napoli ha venduto tutti i top e poi alla fine dell’anno ha vinto lo scudetto. A volte le squadre anche perdendo dei pezzi si ricostruiscono e rinascono»
MERCATO – Sul tema mercato: «Ieri ho parlato con la squadra: so che il momento è delicato, qualcuno può essere distratto, ma dobbiamo pensare solo al Cagliari. Ho detto che se qualcuno non se la fosse sentita lo avrei accettato. I ruoli da rinforzare? Non è mai giusto dirlo qui, è giusto dirlo nelle sedi opportune con la società, è giusto dirlo a qualche giocatore che deve prepararsi al fatto che prenderemo uno nel suo ruolo, così lui decide e si muove per cercare la sistemazione migliore. Non è carino farlo qui perché se quel giocatore con quella caratteristica non arriva è evidente che quello che rimane avrebbe l’etichetta di uno non voluto da parte mia. Le caratteristiche che chiedo sono sempre le stesse da aprile-maggio.»
