Okoli sulla convocazione: «Emozione grandissima. Spalletti? ora vi racconto!»

Okoli ha preso parte insieme a Brescianini alla conferenza stampa indetta dalla nazionale italiana. Il difensore ha trattato di vari temi.

CONVOCAZIONE – Okoli ha parlato in primis della grandissima emozione nel momento della convocazione in Nazionale, la quale sarebbe arrivata quasi in contemporanea con il suo esordio in Premier League: «Tante emozioni in così poco tempo. Ho fatto l’esodio in Premier League con il Leicester e poco prima avevo appreso della mia convocazione in Nazionale maggiore. Sono contento. Gigi ha fatto un discorso emozionante. Ho capito da subito il suo ruolo all’interno di questa nazionale e sono convinto che da ora in poi riusciremo a far ricredere tutti su questa nazionale. Ha parlato di far sentire importante ogni cosa che facciamo per rappresentare questo paese. Sono convinto che riusciremo a farlo».

LEICESTER CITY – Okoli parla della scelta di andare a giocare in Premier League: «Sono convinto che questa esperienza mi darà sicurezza e mi farà crescere anche in ambito europeo e internazionale. da questo punto di vista mi farà fare sicuramente il salto di qualità. Qualche chiamata dalla serie a l’ho ricevuta, ma il mio sogno era quella di giocare in Premier League. Quando ho appreso dell’opportunità l’ho colta al volo e spero mi ripaghi. Estate importante perché ho avuto l’occasione di andare in Premier League. Sono contento della mia scelta. Non vedo l’ora di riuscire consolidarmi in Premier, però adesso ho la testa al 100% con la nazionale e il mio prossimo obbiettivo è la Francia».

Atalanta e Frosinone e l’incontro con Spalletti, ecco da dove passa la crescita di Okoli!

FROSINONE E L’INCONTRO CON SPALLETTI – Okoli parla del percorso con il Frosinone e dell’incontro che gli ha cambiato la mentalità con Spalletti: «La professionalità dello staff e del mister Di Francesco mi ha aiutato a crescere. Abbiamo incontrato il mister Spalletti un giorno durante un allenamento. Abbiamo parlato e mi ha detto di focalizzarmi sula professionalità e di allenarmi sulle mie qualità. Da quel giorno ho sempre pensato alle sue parole. Ora sono contento che ha visto qualcosa in me che lo ha portato a convocarmi».

ATALANTA – «Bergamo è stata auna citta importante, sono contento del percorso fatto con l’Atalanta, grandissima famiglia. Sono arrivato a 14 anni, mi hanno dato tantissimo e ha fatto grandissime cose. Sono contento dei traguardi raggiunti, faranno sempre parte di me. A Brescianini ho sempre raccomandato l’Atalanta se mai fosse arrivata l’occasione. Adesso sono convinto che farà grandissime cose».