Brescianini alla prima convocazione: «Sono pronto, è arrivato il mio momento. Frosinone e Atalanta…»
Brescianini ha partecipato alla conferenza stampa indetta dalla nazionale italiana in vista del prossimo match contro la Francia: le parole.
CONVOCAZIONE – Bresciani ha parlato in primis della sua emozione nel momento di aver appreso la notizia della sua convocazione dove ritroverà anche il suo ex compagno Okoli: «Sono stato felicissimo della convocazione. Non mei aspettavo di ritrovare Okoli in cosi poco tempo, grande onore per me. Il mister ha valutato le mie caratteristiche e ha fatto le sue valutazioni. Un sogno che si avvera. Non me ne rendo ancora conto. Sensazioni subito positive dopo il discorso del mister e di Buffon, ho visto la squadra motivata».
MOTIVAZIONE – «Vogliamo accantonare il periodo passato senza dimenticare gli errori commessi. Tocca a noi, dobbiamo cercare di onorare la maglia, ce la metteremo tutta. Essendo una prima esperienza la vedrò come uno stimolo. Vogliamo far vedere di che pasta siamo fatti, sappiamo di avere la pressione di tutto il paese ma ce la metteremo tutta provando a metter e qualcosa in più rispetto a quanto fatto finora. In nazionale per poter incidere bisogna mettere qualcosa in più anche perché di tempo non ce né e bisogna crescere in fretta per giocarsela a viso aperto».
RUOLO – Bresciani parla delle preferenze riguardo il ruolo in campo: «La mezzala, soprattutto destra è il mio ruolo perfetto, anche se lo scorso anno ho giocato in tutte le posizioni. Se serve farò qualsiasi ruolo. Dobbiamo essere attenti al loro attacco, ma anche alla loro fisicità. Noi cercheremo di sorprenderli e questi giorni li utilizzeremo per creare delle strategie».
SCALATA – Brescianini parla del percorso svolto in questi anni che gli ha permesso di raggiungere questo obbiettivo fondamentale per la sua carriera: «Io ho fatto una scalata graduale, tutti piccoli gradini, da una parte mi ha aiutato, dall’altra mi ha frenato. Mi ritengo pronto e penso sia arrivato il momento giusto»
Bresciani e il percorso fondamentale per la sua crescita al Frosinone!
FROSINONE – Bresciani ringrazia in primis il Frosinone e lo staff di Di Francesco per averlo aiutato nella sua crescita personale e professionale: «La scalata col Frosinone è stata importantissima a livello personale. Prima esperienza in Seria A, un ruolo fondamentale lo ha giocato lo staff tecnico di Di Francesco. Eravamo un gruppo giovane e penso che abbiamo dimostrato di fare cose ottime. Un trampolino di lancio e di crescita. Il mister Spalletti lo avevamo già conosciuto lo scorso anno durante un allenamento. C’era stato solo un saluto. Penso che la mentalità del Frosinone sia sempre stata quella di lanciare i giovani, questo dovuto anche l’ambiente che non mette troppe pressioni. Tutto sotto la supervisione di un attentissima società».
Dalla prima esperienza in Serie A all’Atalanta: ecco chi è Brescianini!
PRIMA ESPERIENZA – Brescianini ringrazia anche Gattuso per averlo lanciato e per aver creduto nelle sue potenzialità: «Mister Gattuso è stato fondamentale. E’ stato il primo allenatore a credere in me e farmi capire cosa volesse dire approcciarsi al mondo dei grandi. lo l’ho avuto in primavera e poi in prima squadra dove ha portato anche me come aggregato. Sicuramente ho imparato la dedizione e la professionalità per confermarsi in questo lavoro».
ATALANTA – «Estate movimentata che si è conclusa con la scelta che volevo. Adesso sono concentrato sulla nazionale, ma appena finirà il raduno tornerò con la mente all’Atalanta. Con Okoli parlavamo del suo passato all’atalanta. Mi ha sempre parlato bene dell’Atalanta. Per me è un onore. Ringrazio per la fiducia, adesso penso alla nazionale però penso comunque a ripagare la fiducia che mi ha dato l’atalanta. Speriamo di continuare a proseguire secondo il ritmo degli ultimi anni».
