Beltran senti Sensini: «Non è Lautaro, ma questo il suo ruolo…»

Nestor Sensini, ex stella della Serie A degli anni 90 e connazionale di Beltran, esalta l’argentino rimembrando i tempi del River Plate.

CONSIGLIO – Nel ricordare il periodo di Beltran al River Plate, Nestor Sensini da anche un consiglio a Palladino su come utilizzare l’attaccante argentino: «Quando lo vedevo al River Plate, giocava come prima punta. E per me deve fare quel ruolo ma dipende dallo schema che vuole fare l’allenatore. In Argentina ha fatto bene quando giocava nel 4-1-3-2 da centravanti. Non usciva tanto dall’area, chiudeva lui le azioni. Non è un Lautaro, si può adattare con un’altra punta ma chiude lui l’azione». Consiglio che può essere accettato di buon grado da parte dell’ex tecnico del Monza, il quale attualmente in rosa può contare solamente sulla presenza di Kean e di Kouame, non propriamente un prima punta.

SITUAZIONE – Beltran arrivato come il Messia non è riuscito a tenere fede alle sue promesse. Per lui solamente poche gioie e molti buchi neri. Solamente in qualche sprazzo di gara è riuscito a tirare fuori la sua vera indole non riuscendo però ad essere continuo. Attualmente la sua posizione sarebbe ancora più complicata, a causa dell’arrivo di Kean e dell’alta considerazione che Palladino ha  di Kouame. Lo spazio per l’argentino continuerà a diminuire, anche perché manca all’appello Gudmundsson, il quale salterà la prossima di campionato a causa del processo in Islanda. Fino ad ora solamente una partita da titolare, terminata in ampio anticipo, 58 minuti, con una sostituzione in favore proprio di Kouame. L’argentino dovrà lavorare duramente prima di riuscire ad avere la giusta considerazione da parte del tecnico, oltre che ad evitare una possibile cessione nel mercato di gennaio.