Percassi: «Koopmeiners e Lookman? L’Atalanta ha un’idea chiara»
L'AD dei bergamaschi fa chiarezza sulla situazione mercato.
L’Atalanta giocherà alle 18.30 a Lecce senza Koopmeiners e Lookman, che stanno facendo le bizze e vogliono essere ceduti. L’AD Luca Percassi, intervistato da Sky Sport, spiega la versione della società.
IL MERCATO – Luca Percassi fa capire che Teun Koopmeiners e Ademola Lookman non siano cedibili a prezzo di saldo: «Diciamo che il concetto sempre forte è quello che ribadisce mio papà. Ossia: noi siamo l’Atalanta, dobbiamo mantenere sempre la nostra identità e aver chiari quelli che sono i nostri obiettivi. È anche vero che l’estate scorsa, quando è finito il campionato, per la prima volta la proprietà, il mister e i dirigenti si erano posti l’obiettivo di confermare tutti i big che erano stati protagonisti di un’annata straordinaria per l’Atalanta. Si è partiti da questo progetto e da questa idea: la conferma dei big. Eravamo preparati che sul mercato potevano esserci delle turbolenze, magari non ci aspettavamo determinate cose. Ma siamo molto tranquilli, la proprietà ha dato disponibilità a investirle e noi siamo pronti a farlo. E siamo pronti a cogliere opportunità: vedremo cosa succederà nei prossimi giorni».
Atalanta senza Koopmeiners e Lookman, ma Percassi non chiude
LA MANCANZA – Alle 18.30 in Lecce-Atalanta non giocheranno né Koopmeiners né Lookman, fuori per volontà loro. Percassi non chiude a un reintegro: «Siamo molto tranquilli. Ripeto: la nostra idea, condivisa da tutti fra allenatore, società e proprietà, è quella di non far partire per la prima volta nella nostra storia giocatori per noi molto importanti. Sappiamo che, come società, noi abbiamo sempre rispettato tutti i nostri impegni e tutti i nostri obblighi. Non vediamo l’ora che finisca questo calciomercato, che ci ha riservato qualche sorpresa come l’infortunio di Gianluca Scamacca che è un gran dispiacere. Tutti i giocatori sono dell’Atalanta, che deciderà cosa fare. Ricomporre? Spesso questi ragazzi vengono indotti, o gli vengono suggerite cose magari non opportune. Sicuramente il fatto che il calciomercato sia aperto quando si gioca, con delle tempistiche infinite, andrebbe regolamentato. Volevamo farlo con le cinque leghe ma non è stato possibile, complice la lega araba».
