Lazio-Cataldi che fare? Senza un ruolo preciso sarà addio

In casa Lazio ci si interroga sul futuro di Cataldi, prodotto del vivaio e cuore biancoceleste, per lui poco spazio con Tudor.

LA SITUAZIONE – Danilo Cataldi, classe 1994, ha affrontato numerose sfide nella sua carriera, superando ciclicamente gli scetticismi iniziali degli allenatori biancocelesti. La sua esplosione è avvenuta con Pioli, ma anche con i successivi tecnici ha sempre trovato spazio, nonostante la forte concorrenza, soprattutto durante gli anni di Leiva. Nella stagione 2022-2023, Cataldi è diventato un punto di riferimento nella regia della squadra, contribuendo al secondo posto in campionato, il miglior piazzamento dell’era Lotito. Tuttavia, la nuova era con Tudor alla guida ha visto Cataldi titolare solo due volte su undici partite, nonostante le eccellenti prestazioni contro Juventus in campionato e Coppa Italia. Il suo contratto scade nel 2027 ma le offerte non mancano.

GLI INTERESSAMENTI – Cataldi, profondamente legato alla Lazio essendosi formato nel settore giovanile, è determinato a continuare a lottare per un posto da titolare, pronto a ripartire da zero se necessario. Durante le vacanze, sta seguendo un programma di allenamento personalizzato per arrivare preparato al ritiro di Auronzo. Come riporta il Corriere dello Sport, nonostante il suo impegno e la sua dedizione, non esclude la possibilità di guardarsi intorno se la società non punterà più su di lui. Infatti, il Torino ha mostrato interesse e anche il Milan aveva considerato il suo acquisto in passato. La sua situazione futura potrebbe dipendere anche dalle mosse di mercato di Sarri, che è stato uno dei suoi sostenitori, e se Tudor continuerà a sedere sulla panchina biancoceleste.