Dybala: «Sto bene qui, ma ho la curiosità di confrontarmi con altri campionati»
Paulo Dybala ha parlato della sua esperienza alla Roma, ribadendo di trovarsi molto bene nel campionato italiano. Al contempo, l’argentino non ha escluso nulla riguardo al proprio futuro.
LA CONFESSIONE – Paulo Dybala si è confessato a The Athletic riguardo alla sua avventura alla Roma e ai possibili scenari futuri concernenti la sua carriera. Il calciatore argentino ha sottolineato la propria amarezza per il posizionamento in classifica della squadra capitolina, da lui ritenuto non in linea con il valore del club: «Avevamo le capacità per finire più in alto. Abbiamo giocato molto bene in alcuni momenti, ma il fatto che siamo arrivati sesti non mi fa ritenere soddisfatto di quello che abbiamo fatto. Avremmo potuto fare di più».
L’ALLENATORE – A proposito del tecnico dei capitolini Daniele De Rossi, la Joya ha espresso la sua speranza circa la possibilità che il romano abbia una carriera all’altezza delle sue aspettative: «Spero che abbia una carriera di successo nel management e che possa rimanere in Europa per molto tempo e vincere trofei, costruendo grandi squadre e continuando come sta facendo. Se lo merita».
Dybala e il suo futuro? Gli scenari
LE OPZIONI – Dybala ha raccontato in maniera molto sincera la situazione in cui si trova attualmente e le possibilità relative al suo futuro. L’argentino ha ribadito di trovarsi bene in Italia, senza però escludere un trasferimento all’estero: «Sono in Italia da quasi 12 anni e mi sto divertendo moltissimo. È difficile per me vedermi fuori dall’Italia, perché qui sono cresciuto e sono diventato uomo. Sarebbe difficile andarsene, ma ovviamente si ha sempre la curiosità di chiedersi quale sarebbe la situazione in campionati buoni come Liga o Premier League, dove ci sono grandi squadre e grandi giocatori».
I TRIONFI – Il calciatore argentino ha ribadito di voler collezionare nuovi trofei nella sua attuale squadra di club, in assenza di sconvolgimenti al momento non attesi. In particolare, Dybala ha posto l’accento su quello che è il concetto chiave con cui intende il calcio: «Vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. Ho vinto e perso, in carriera. Non ho vinto né la Champions League né l’Europa League, ma questo sarà sempre il mio obiettivo. Voglio vincere il più possibile con la maglia della Roma».