Theo Hernandez, permanenza al Milan? La bozza di rinnovo!
Theo Hernandez sembra essere sempre più sicuro di rimanere al Milan, la dichiarazione di Furlani dei giorni scorsi non lascia dubbi.
PAROLE – Furlani ha rilasciato una dichiarazione a Bloomberg Tv nella quale rassicura i tifosi sulla permanenza di Theo Hernandez al Milan: Theo Hernandez resterà al Milan anche nella prossima stagione. Con o senza rinnovo. Parole che più che una rassicurazione appaiono come una minaccia nei confronti del terzino, il quale starebbe vivendo la stessa situazione che ha coinvolto Kvaratskhelia con il Napoli.
TRATTATIVA- Theo Hernandez prima di poter decidere il suo futuro autonomamente dovrà ancora aspettare 2 anni, ovvero il 2026 anno di scadenza del suo contratto. Prima di allora il Milan potrebbe avrebbe tutti i titoli per bloccare una sua eventuale partenza. Lo stipendio percepito dal francese non rispecchia assolutamente il giocatore, tanto da aver chiesto un notevole aumento. Stiamo parlando di una cifra che supererebbe di gran lunga anche la retribuzione di Leao. Attualmente prenderebbe circa 4 milioni a stagione, chiedendo di passare fino al doppio. Cifra insostenibile per i rossoneri, i quali hanno proposto un punto di incontro.
Theo Hernandez, ecco le cifre dell’eventuale rinnovo!
RINNOVO – Prima di presentare una prima offerta ufficiale per il rinnovo di Theo Hernandez bisognerà attendere il rientro del club dalla Tournée americana. In seguito ci sarà un meeting nel quale si inizierà a parlare di cifre in ballo. Secondo quanto emerso però, il Milan avrebbe già buttato giù una prima bozza per il rinnovo del francese. Non stiamo parlando degli 8 milioni chiesti dal giocatore, ma è una cifra che potrebbe comunque far felice il francese. Superare Leao potrebbe sembrare un affronto e per evitare discrepanze la dirigenza sarebbe disposta ad avanzare fino a 6 milioni a cui andranno aggiunti altri 500 mila euro di bonus facilmente raggiungibili. Se non si dovesse trovare l’accordo tra le parti, il Milan avrebbe in squadra un separato in casa fino al 2026.
