Lazio, segnali di svolta per il rinnovo di Zaccagni
La sconfitta contro il Bayern Monaco e la successiva eliminazione dalla Champions League è una dura botta per la Lazio di Sarri. Momenti di riflessioni sia per la panchina ma anche per i giocatori che vanno a comporre la rosa, sarà un mercato estivo caldo per i biancocelesti, tutti sul banco degli imputati.
LAZIO ZACCAGNI- La sfida di Monaco per la Lazio di Lotito non è stato solo un crocevia fondamentale per una stagione deludente ma è stata utile anche per riaprire i contatti con alcuni agente. Infatti all’Allianz Arena era presente il procuratore dell’esterno, Mattia Zaccagni, per cercare di ricucire i rapporti dopo che, durante gli incontri precedenti, tra il club e il procuratore dell’esterno non è andata proprio bene. Sul tavolo è sempre fissato un obiettivo, cercare di rinnovare il contratto del numero 20, in scadenza a giugno 2025. Tra nove mesi, l’ex Verona sarebbe libero di decidere il proprio futuro come sta succedendo a Felipe Anderson. Il cui contratto è già scaduto e si continua a parlare di rinnovo. Anche se due incontri con la Juventus e tempi così lunghi segnalano un probabile divorzio. Fabiani conta di rimontare con il brasiliano e un mese fa ha già incontrato i procuratori di Zaccagni.
La volontà di Zaccagni: tra cifre e addio
La Lazio prova a ricucire i rapporti ma è fondamentale sottolineare il fatto che conta, ovviamente, anche la volontà del giocatore. Zaccagni ama il club biancoceleste ma a 29 anni, ancora da compiere, se avrà la possibilità di effettuare il definitivo upgrade in un top team non potrebbe assolutamente rifiutare. Un occhio segue anche la Nazionale, per il momento la stagione dell’ex Verona è negativa, Spalletti difficilmente convocherà il giocatore se non riesce a mettersi in mostra nel rush finale stagionale. L’italiano guadagna 1,9 milioni di euro a stagione e in estate è fallito l’accordo per il prolungamento. Lotito aveva proposto 2,4-2,5. Gli agenti dell’attaccante esterno ex Verona chiedevano 3 più bonus. Cifre lontane e non considerate assolutamente dal patron dei biancocelesti. Anche se nell’ultima edizione del CDS, il quotidiano sportivo parla di un probabile avvicinamento tra le condizioni richieste dal giocatore e quelle della società. Quindi rinnovo probabile ma ancora lontano, Juventus e Napoli seguono sullo sfondo.