Hummels, nostalgia di casa: c’è la fila per riportarlo in Germania – CdS

Hummels sta attraversando un finale di carriera infelice alla Roma coronato da un esordio disastroso con annessi autogol. Dalla Germania lo richiamano a gran voce.

SITUAZIONE – Hummels è stato accolto come un re dai tifosi della Roma ma, non sarebbe avvenuto lo stesso all’interno della società. Con De Rossi non aveva trovato spazio a causa del suo stato di forma non ottimale mentre, con Juric, sarebbe relegato in panchina per scelta tecnica. Decisione del tecnico ex Torino altamente discussa da tutti gli appassionati di calcio. Motivo? Starebbe facendo a meno di colui che, oltre ad aver disputato una finale di Champions League nella passata stagione, sarebbe stato coronato anche come difensore dell’anno. Tale decisione sarebbe stata comprensibile se la Roma fosse solida difensivamente ma, dati alla mano ci si può rendere conto che è proprio così. Ben 11 gol subiti dai giallorossi, uno in più rispetto a quelli segnati, solamente 10. Adesso Hummels potrebbe essere salvato da questo inferno.

Hummels, addio già a gennaio? In Germania ci pensano!

RITORNO – Secondo quanto riportato dalla Bild, quotidiano tedesco, ci sarebbe una lunga lista di squadre pronte a riportare Hummels a casa. Oltre al fatto che farebbe comodo a tutte le squadre che verranno elencate, uno dei motivi sarebbe di dargli un finale di carriera dignitoso attribuendogli maggiore centralità nei vari progetti, più di quella che gli è stata riservata a Roma. Tra tutti i club pronti ad abbracciare Mats ci sarebbe anche il Borussia Dortmund. A seguire, sempre secondo la Bild, ci sarebbero Eintracht Francoforte, Bayer Leverkusen, Stoccarda, Borussia Monchengladbach e Ausburg. Il difensore sarebbe richiesto anche dalla Bundesliga 2, equivalente alla Serie B italiana, in particolare da Amburgo e Hertha Berlino. Le offerte probabilmente inizieranno ad arrivare, starà allo stesso Mats decidere se continuare questa esperienza terrificante in magli giallorossa o ritornare in patria dove sarebbe venerato già dal momento della firma.