Cori anti-Serbia! La Federazione minaccia il ritiro: cosa dice il regolamento?
La Serbia ha inviato una lettera alla Uefa dopo che, nel match tra Croazia e Albania, i tifosi delle due nazionali hanno lanciato un coro discriminatorio.
IL MOTIVO – La Serbia è stata protagonista di un coro che è stato aizzato nel match tra Croazia e Albania. Le due tifoserie si sono unite durante il match e hanno intonato un coro offensivo: “uccidete, uccidete il serbo”. Le parole delle due nazioni non sono rimaste inudite e hanno riscontrato all’istante l’ira della Federazione serba, la quale avrebbe inviato una lettera alla Uefa.
LETTERA – La Serbia nella lettera inviata alla Uefa, avrebbe anche minacciato un possibile ritiro dalla competizione: “Punire urgentemente e severamente i responsabili di tali eventi, perché questo tipo di furia, odio e razzismo rappresentano tutto ciò contro cui la vostra organizzazione sta combattendo. Quello che è successo è scandaloso e chiederemo sanzioni alla Uefa, anche a costo di non continuare la competizione”.
Serbia, ecco cosa dice il regolamento in caso di ritiro
RITIRO- La Serbia avrebbe, giustamente, chiesto sanzioni per i responsabili dell’accaduto. Ma, se tale comportamento dovesse rimanere impunito, a malincuore, sarebbero disposti a dire addio al resto della competizione. Tale comportamento sarebbe un’oltraggio per tutta la nazione, e se non dovessero essere presi provvedimenti, la Federazione serba si sentirebbe oltraggiata anche dalla posizione neutra della Uefa.
REGOLAMENTO – Ecco cosa dice il regolamento in caso di ritiro della Serbia: «I risultati di tutte le sue partite saranno dichiarati nulli e i punti assegnati perduti. Tutti i diritti ai pagamenti da parte della UEFA. Tuttavia, se esistesse una ragione «motivata e ben documentata. importo di risarcimento per la perdita a livello economico»