Ricci: Il nostro è un gruppo unito. Un fattore fa la differenza per l’Italia!
Samuele Ricci ha parlato nella conferenza stampa di vigilia della sfida tra Israele e Italia. Di seguito le dichiarazioni da lui rilasciate.
Sei considerato un giovane promettente per il futuro dell’Italia. Ma anche Israele ne ha diversi, li conosci?
Sinceramente non conosco molto i giocatori israeliani, ma sicuramente ci metteranno molto in difficoltà e avranno dei giovani molto promettenti. Bisognerà stare attenti. Veniamo da una vittoria contro la Francia, ma la sfida con Israele non va assolutamente presa sottogamba, queste sono le gare più difficili. Dobbiamo rimettere in campo l’atteggiamento mostrato con la Francia”.
Sei pronto a giocarne due di fila in tre giorni?
Sì, se il mister mi metterà in campo non ci saranno problemi. Lo stress fa parte un po’ del gioco, ma queste sono le gare più belle da disputare e bisogna sempre farsi trovare pronti. Bisogna provare a fare bene in allenamento per poi riportare tutto nella partita. Per poter arrivare al massimo al match bisognerà dare il 101% durante gli allenamenti.
Hai mostrato grande personalità anche contro Mbappè, quando l’hai aggirato nell’area di rigore dell’Italia. E’ incoscienza o cos’altro?
Forse è un po’ di incoscienza, ma ognuno di noi ha degli istinti un po’ naturali, delle cose che vengono naturali e gli riescono meglio rispetto ad altre cose. Poi sì, ero in area di rigore, magari ho anche rischiato, ma è andato bene.
Come ti senti con Spalletti? Qual è oggi lo spirito di questa Nazionale?
Lo spirito è quello giusto, sono convinto che giocheremo contro Israele come contro la Francia. Questo è un gruppo unito, giochiamo quasi tutti in Serie A e ci conosciamo. Questo credo possa fare la differenza.
Chi era il tuo idolo da giovane?
Guardavo tanto Pirlo come centrocampista, ma ne sono passati talmente tanti. Abbiamo avuto tanti giocatori davvero forti, ma il calciatore che ho visto di più era sicuramente Pirlo.
C’è stato un messaggio che non ti aspettavi dopo venerdì?
Mi hanno scritto talmente tante persone, anche persone che non sentivo da tanto tempo… ciò mi ha fatto piacere. Poi dopo le gare mi fa sempre piacere sentire i miei genitori. Pensa, è l’unica partita che non sono riusciti a vedere perché mi hanno sempre seguito. Questa volta la partita è coincisa con la loro vacanza in Corsica.