Di Gregorio: «Scudetto? Vogliamo vincere sempre! Rifarei tutto»
Di Gregorio ha rilasciato una intervista nella quale fa il punto della situazione sulla stagione in corso, poi sulla sua carriera.
SCUDETTO – Di Gregorio svela che nello spogliatoio non si parla di scudetto, l’importante è pensare a vincere partita dopo partita: «In verità no. Parliamo di cercare di allenarci sempre bene, di tenere alto il livello quotidianamente, guardando partita per partita sia in A sia in Champions League. Provando a fare sempre la migliore prestazione possibile. Guardando un po’ il percorso fatto fino a oggi, abbiamo 7 punti in Champions League. Siamo a metà di questa grande classifica del nuovo format; siamo ampiamente in corsa, come detto per il campionato»
ONORE – Dall’onore nel difendere la porta di Buffon al paragone con Peruzzi, le parole di Di Gregorio rilasciate a SportItalia: «Inevitabile. Già prima di mettere piede qui al centro sportivo è la prima cosa a cui ho pensato. Storicamente sono passati portieri fortissimi. Buffon ha fatto la storia di questa squadra e di questo ruolo, sicuramente è bello e mi sprona molto. Credo che sia un paragone quello con Peruzzi più a livello di caratteristiche. E un po’ magari anche estetico, non essendo troppo alti e con una fisicità importante. Mi fa molto piacere, Peruzzi è stato un portiere incredibile»
Di Gregorio: Rifarei tutto della mia carriera!
CARRIERA – «Tornassi indietro rifarei tutte le scelte che ho fatto perché mi hanno formato sia come calciatore che come uomo partendo appunto dalla C dove comunque ti scontri con realtà molto diverse da quelle che sei abituato ad affrontare nel Settore Giovanile. E il fatto di aver fatto un percorso dove ho sempre ambito a giocare, non mi importava dove e in che categoria, mi ha aiutato nel minutaggio, nello sbagliare e migliorarmi. Quindi si, rifarei tutto. Monza? Quattro anni molto belli, quattro anno vissuti con un obiettivo che era quello di andare in Serie A. Ed esserci riusciti è stato emozionante sia personalmente che per tutto il mondo Monza, per la presidenza. E’ stato veramente bello e anche i due anni in Serie A sono stati molto difficili, perché l’impatto con la Serie A è sempre differente. Però ci siamo tolti delle soddisfazioni, quindi, per me, sono anni che porterò con me per sempre»