Atalanta-Real Madrid, Gasperini: «Loro non in crisi, dobbiamo stare attenti»
Alla vigilia di Atalanta-Real Madrid Gasperini ha rilasciato una dichiarazione in cui parla del percorso della propria squadra, poi sui Blancos.
CHAMPIONS LEAGUE – L’Atalanta viaggia spedita in questa Champions League. Gli uomini di Gasperini finora non hanno ancora perso un incontro, vincendone 3 e pareggiandone 2. Lungo il proprio percorso hanno affrontato l’Arsenal, match terminato per 0-0, lo Stoccarda, Celtic e Shakhtar Donetsk. Nell’ultimo incontro della competizione hanno surclassato con un 6-1 lo Young Boys. Anche in campionato starebbero viaggiando senza alcuna difficoltà conquistando temporaneamente il primo posto in classifica. La prossima avversaria in Champions League, però, sarà la regina della competizione: il Real Madrid. I Blancos in Europa sono a rischio qualificazione. Il match contro la Dea può rivelarsi decisivo, in negativo, per gli spagnoli, i quali, in caso di sconfitta, metterebbero in seria discussione il passaggio del turno. Ancelotti, però, può comunque sorridere, poiché in vista di questo delicatissimo scontro recupera sia Vinicius sia Rodrigo.
Atalanta-Real Madrid, le parole di Gasperini!
AMBIENTE – «Per Bergamo è un appuntamento bellissimo. Troveremo un ambiente pieno di entusiasmo, la squadra più titolata al mondo. C’è grande attesa ed euforia. Dobbiamo stare attenti, il Real Madrid è una squadra fortissima e di grande livello. Dicevano che era in crisi ma non mi risulta. In campo ci saranno tanti campioni, in panchina Ancelotti. Sarà una partita dura»
REAL MADRID – «Loro hanno fatto qualche passo a vuoto in Champions League, cosa non abituale visto che la Champions è casa loro. Questa nuova edizione è una competizione un po’ particolare, c’è sempre la via di uscita dei playoff. Loro andranno avanti a prescindere»
DEA – «L’Atalanta ci arriva nel miglior modo possibile, questo può essere un vantaggio ma anche un freno. Non dobbiamo giocare con troppa fiducia, dobbiamo essere concentrati e attenti. Più vinci più ti viene fame di vincere, ne siamo consapevoli, ma dobbiamo calarci dentro ogni partita. Il fatto fatto che giochiamo ogni tre giorni non aiuta a recuperare»