Marotta: «Inzaghi prima bravo, ora bravissimo. Conte? Come due!»
Marotta, presente a Genova per ritirare il premio Gazzetta Sports Awards vinto dall’Inter, ha risposto ad alcune domande dal palco. Tra i temi, Inzaghi, l’Atalanta e Conte.
ESPERIENZA – Beppe Marotta, dal palco di Genova, ha parlato così della sua trafila: «Io fortunato a partire dalla provincia e fare tutte le categorie professionistiche, ma quell’esperienza vissuta in nove anni alla Sampdoria mi ha permesso di arrivare preparato alle esperienze successive».
GRANDE ALLENATORE – Poi Marotta elogia il suo tecnico all’Inter: «Inzaghi? Il fatto di essere stato calciatore lo ha sicuramente aiutato. Conosce le dinamiche dello spogliatoio, è cresciuto in tutte le attività, era bravo prima ed è bravissimo oggi».
MODELLO – Marotta ha voluto fare i complimenti anche all’Atalanta: «L’Atalanta è sicuramente un modello mondiale di società che avvalora una tesi: non sempre nello sport chi più spende più vince. La società orobica è un modello virtuoso. L’Atalanta grazie anche alla vittoria dell’Europa League ha acquisito una mentalità vincente. Certo che loro sapranno gestire le pressioni di essere la lepre, mentre noi siamo i cacciatori».
CONTE – Infine, una battuta di Marotta su Conte: «Gli scontri dialettici ci stanno ma sono di facciata. Lui è un professionista molto bravo, di conseguenza parte avvantaggiato rispetto ad altre situazioni. È uno di quelli che vivono del lavoro che fanno, come Gasperini e Inzaghi».
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