Tare: «L’Albania può giocarsela alla pari con l’Italia se gestisce bene un fattore»

Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, ha commentato le chances della sua Albania in vista degli Europei, sottolineando come il gap con l’Italia non sia per nulla notevole.

IL CONFRONTO – Intervistato dalla Gazzetta dello Sport sul tema degli Europei che vedranno protagonista la sua Albania contro l’Italia, l’ex ds della Lazio Igli Tare ha espresso le sue speranze riguardo alle velleità della selezione balcanica in vista della rassegna continentale: «A livello di qualità della rosa ce la possiamo giocare alla pari, se gestiremo bene il fattore emotivo. Servirà il giusto entusiasmo, non eccessivo perché può bloccarti. L’Italia è davanti solo in quanto a esperienza, dato quello che ho visto nelle sue ultime prestazioni».

Tare sull’Italia, sfidante della sua Albania: i punti di riferimento

SCOPERTA – Tare ha posto l’accento sul valore della presenza di un calciatore offensivo che tanto bene ha fatto nell’ultima stagione, ossia Gianluca Scamacca: «Sono molto curioso di lui. Può essere la sorpresa di questo Europeo se confermerà lo stato di forma degli ultimi due mesi». Sono indubbiamente alte le aspettative, da parte degli azzurri, sull’attaccante dell’Atalanta. La possibilità è che, anche a livello europeo, si accorgano ancora più evidentemente del suo valore.

CAPITOLO ALLENATORE – A proposito del ruolo ricoperto dal commissario tecnico Luciano Spalletti nel consentire all’Italia di superare il periodo di difficoltà originatosi dopo il vuoto dell’assenza di Roberto Mancini, Tare ha sottolineato il contributo del tecnico toscano in questi mesi: «Ha portato mentalità e sicurezza da vincente, dopo lo scudetto vinto con il Napoli. Sa portare le sue squadre al livello giusto al momento giusto, anche sul piano motivazionale».