Il tecnico del Bologna Thiago Motta ha parlato alla vigilia del match di Serie A che vedrà contrapposta la sua squadra all’Empoli di Davide Nicola
L’ASSENZA DI ZIRKZEE – L’allenatore del Bologna Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell’impegno di Serie A contro l’Empoli, nel quale si potrà decidere molto delle ambizioni europee della squadra rossoblù. A proposito del talento olandese Joshua Zirkzee, il tecnico brasiliano ha espresso il proprio disappunto per la sua assenza, soprattutto alla luce del suo attuale stato di forma: «Mi dispiace per lui, perché era in un periodo molto positivo».
IL SOSTITUTO – A proposito dell’esigenza di sostituire a dovere l’attaccante titolare, Motta sottolinea di credere in Jens Odgaard e Santiago Castro: «I ragazzi che possono sostituirlo stanno bene. Ognuno di loro deve mettere in campo la sua miglior versione per la squadra». In particolare, di Odgaard viene rimarcata la completezza che ha dimostrato nell’arco della stagione: «Contro l’Inter ha giocato da esterno e si è sacrificato moltissimo. Mi piace molto questa sua disponibilità. Inoltre è un buon mancino, ha qualità, sa fare gol ed è attento in fase difensiva».
IL SUO LAVORO – Per quanto riguarda gli apprezzamenti che ha ricevuto in questa stagione, Motta preferisce avere i piedi ben saldi a terra, ricordando quanto sia facile esaltare e poi distruggere un giovane allenatore: «La realtà è che se si vince tutti dicono che uno fa bene, se si perde spesso non è così. Io accetto le opinioni di tutti, ma quello che so è che sono qua per lavorare al massimo, prendere le decisioni migliori per tutti». Per concludere, Motta esprime un pensiero che dovrebbe essere fatto proprio da tutti, in funzione della necessità di non lasciarsi abbattere dalle prime difficoltà: «Mi interessa quello che pensa la gente, ma è una cosa che non posso controllare. Se sbaglio, è perché sono umano».