Lorenzo Colombo, attaccante dell’Empoli, è stato una delle note più positive del sorprendente inizio di stagione della squadra di D’Aversa. Il giocatore ha parlato del suo impatto in Toscana e di futuro.
SORPRESA – Con 9 punti nelle prime cinque giornate, l’Empoli è una delle sorprese di questo inizio di campionato. La squadra di D’Aversa proverà a proseguire la scia positiva, portata avanti anche in settimana con il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Torino, nel derby toscano contro la Fiorentina. Tra le note più liete del nuovo Empoli c’è Lorenzo Colombo, a segno 2 volte contro Roma e Cagliari nelle prime cinque giornate, e da subito diventato uno dei leader del nuovo gruppo azzurro. L’attaccante ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato del presente ma anche di futuro.
Empoli, Colombo: «Nulla accade per caso. Voglio arrivare al livello del Milan»
MOMENTO – Sull’ottimo periodo dell’Empoli: «Anche a Torino abbiamo dato un grande segnale. Hanno giocato tanti ragazzi che fino ad ora non si erano visti e hanno fatto benissimo: se arrivano queste risposte da tutti vuol dire che si sta lavorando bene. Ci gira tutto bene? Sì, ma ci tengo a specificare che secondo me non si tratta di fortuna, deriva tutto dal lavoro che stiamo facendo. Nulla accade per caso. Gli obiettivi? Voglio arrivare in doppia cifra, l’ho dichiarato più volte. Mentre per la squadra noi continuiamo a pensare solo alla salvezza.»
GRUPPO – Poi ancora parlando del club: «Non ho mai avuto dubbi su questo club. Ha fatto sempre campionati positivi e propositivi. Mi ricordo che l’anno scorso qui col Monza abbiamo perso 3-0. Poi, nell’entrare in questo mondo mi ha stupito l’unione che abbiamo trovato coi compagni. Il nostro segreto è la solidità del gruppo: ci troviamo proprio alla grande insieme. D’Aversa? La sua carriera parla da sola. Anche se nelle prime gare non era vicino a noi ci ha sempre trasmesso tanto al livello emotivo. Poi è bravissimo a preparare la partita.»
MILAN – Sul Milan, da cui l’Empoli lo ha prelevato in prestito: «Diciamo che ho tanti obiettivi. Il Milan è sempre nella mia testa. Le aspettative alle volte ti fregano. La verità è che devo ancora crescere, sbagliare e soprattutto giocare. Il livello del Milan è altissimo e ci posso arrivare solo tramite il percorso che sto facendo. Preferisco ritornarci quando sarò più pronto e sfruttare al meglio la prossima occasione.»
