Papin: «Gasperini un top. La sua Atalanta è un modello»
Jean-Pierre Papin, consigliere del Presidente del Marsiglia e allenatore della seconda squadra dell’OM, ha parlato della sfida di questa sera con l’Atalanta, ritorno della semifinale di Europa League.
BATTAGLIA – Papin ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole: «Partita difficile, complicata, equilibrata. Come del resto è stata all’andata: l’Atalanta ci ha messo in difficoltà, abbiamo sofferto, ma avremmo anche potuto vincere. Abbiamo il 50% di possibilità di passare, ci crediamo. Possiamo battere l’Atalanta e poi alzare la coppa il 22 maggio: la nostra stagione finora è stata complicata ma cambierebbe colore, l’anno prossimo giocheremmo la Champions.»
STORIA – Papin ha poi aggiunto: «La storia pesa sempre, ma sottovalutare l’Atalanta perché non si chiama Milan, Inter o Juventus sarebbe un errore. Sotto la guida di Gasperini i nerazzurri sono diventati una realtà europea, hanno messo in difficoltà chiunque e battuto grandi club come il Liverpool. Bergamo, poi, è un campo difficile.»
GASPERINI – E su Gasperini: «È un grande allenatore, straordinario. È partito dalla base della tradizione italiana, perché la sua è una squadra solidissima, attenta in fase difensiva e molto, molto organizzata, ma ha seguito l’evoluzione del calcio. Il suo stile di gioco aggressivo ti mette in crisi. Anche il Marsiglia ha provato ad intraprendere questa strada, con Tudor in panchina, ma all’OM non ha funzionato: giocare uomo su uomo è molto dispendioso e richiede una disponibilità totale della squadra. Quando ci si riesce, però, diventa un’arma per colpire qualunque avversario, l’Atalanta di Gasperini è un modello.»
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