L’ex giocatore e centrocampista del Torino degli anni ’80 Leo Junior parla di Buongiorno e della situazione in casa granata.
L’INTERVISTA – Ripreso dalla Stampa, Leo Junior parla di cosa manca ancora al Torino per fare il salto di qualità e del futuro del suo vice-capitano. Di seguito le sue parole: «Buongiorno è il simbolo del Toro e dei suoi valori. E’ uno dei nostri. Il più amato. Se restasse sarebbe un bellissimo segnale, ma sono anche consapevole che possa essere ceduto. Farebbe molto comodo a qualsiasi squadra. E’ diventato davvero forte. E gli Europei possono metterlo ancora più in luce. Se arriva l’offerta giusta sarà difficile trattenerlo. Certo, se parte poi si aprirebbe una voragine in una difesa che è davvero super. Il club, con l’allenatore che verrà, in vista della prossima stagione dovrà innanzitutto cercare una soluzione al problema che quest’anno ha condizionato la squadra di Juric. Manca un profilo a centrocampo per alzare ancora il tasso tecnico. Un giocatore che sappia fare assist ma anche segnare. Il playmaker della squadra, quello che dà il ritmo alla partita, che a volte la risolve da solo. I granata avrebbero qualche punto in più in classifica che farebbe la differenza. Certo, di nuovi Kroos e Modric ce ne sono pochi in giro, loro rappresentano l’eccezione alla regola. Ma se vuole migliorare in zona gol, il Toro deve ripartire da lì».