Spalletti: «Italia, l’avevamo preparata bene. Senza gamba difficile»
Le parole del commissario tecnico dell'Italia dopo la sconfitta con la Spagna.
Per Spalletti prima sconfitta agli Europei, con la Spagna che ha battuto 1-0 l’Italia. Nell’intervista rilasciata a Sky Sport, il commissario tecnico è rammaricato per quanto successo.
SCONFITTA – Luciano Spalletti commenta Spagna-Italia 1-0: «Deluso no, perché si è evidenziato da subito che erano più forti di noi. Se non hai la gamba dello stesso livello di reazione diventa più difficile, la Spagna ha questa qualità e diventa doppiamente difficile. Però l’analisi è semplice: loro erano più precisi di noi nelle scelte che facevano, nel saltarci addosso. Queste cose sono dipese dalla stessa ragione: non eravamo brillanti. Quando le gambe non vanno è difficile: carattere e personalità contano poco, per accettare la sfida e fare la partita diventa tutto più complicato».
Spalletti contrariato per la sconfitta dell’Italia con la Spagna
MALISSIMO – Spalletti prosegue sul KO dell’Italia: «Tutte le volte che si è preso palla la recuperavano loro. C’era la possibilità di giocare, quando siamo andati a fare certe scelte non erano mai precise e mirate. È stata difficile. Come si riuscirà a smaltire? Bisogna recuperare ed essere capaci di ragionare in maniera corretta su quelle che sono poi le situazioni che sono successe in campo. Alcune volte si poteva fare diversamente dal punto di vista tattico e di squadra più corta, ma erano troppo più rapidi di noi e più reattivi. Avevano meno tempi di giocata di noi».
LE MANCANZE– Le ultime parole di Spalletti: «Secondo me è sempre il fatto della freschezza della gamba, della brillantezza. A livello psicologico l’avevamo preparata bene, abbiamo giocato contro una squadra che gioca a calcio, loro sono stati più reattivi di noi. Questo ha fatto la differenza. Mollare mai: siamo italiani, non si molla mai. Tenti di farlo, ma arrivi sempre dopo e non riesci – man mano che passano i minuti – a trovare dei tempi di giocata. Perdi qualsiasi geometria e anche la ragione del perché avevi fatto questa scelta qui».