Atalanta-Genoa, Gilardino: «Siamo uniti, dobbiamo battagliare!»
Il tecnico del Genoa Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atalanta, ultimo impegno prima della pausa per le Nazionali.
CRISI – Da quando Alberto Gilardino siede sulla panchina del Genoa, questo è forse il momento di maggiore difficoltà per il Grifone. I rossoblu non vincono infatti dalla trasferta di Monza alla seconda giornata, e sono reduci da 3 pesanti sconfitte contro Venezia, Sampdoria ai rigori in Coppa Italia, e Juventus. Risultati che hanno convinto il tecnico a mandare la squadra in ritiro fino alla sfida con l’Atalanta, in programma domani alle 18 al Gewiss Stadium. Gilardino ha parlato del momento dei suoi e della gara di domani nella conferenza stampa della vigilia.
Genoa, Gilardino: «Atalanta da mal di testa. Arrabbiati per questi giorni»
GRUPPO – Queste le sue parole: «Premesso che abbiamo fatto i primi due giorni a Pegli e poi siamo venuti a Veronello. C’è stato modo in questi tre giorni di rimanere uniti e vedere una squadra vogliosa di dare continuità al lavoro fatto nei mesi, nella voglia di riscattarsi, fare una prestazione e avere un atteggiamento positivo. Questa è la nostra volontà anche per la partita di domani. Gli infortunati sono qua con noi, Badelj, Messias ed Ekuban. C’è stata la volontà di seguire la squadra e stare tutti insieme per far sì che i più giovani e per chi è arrivato all’ultimo si inserisca in questo gruppo.»
MOMENTO – Sul periodo negativo della squadra: «Quando ho parlato di momento difficile, mi riferivo al fatto che quando perdi a Venezia, esci in Coppa Italia nel derby e poi perdi in casa con la Juve…abbiamo vissuto settimane migliori. Siamo una squadra arrabbiata, siamo incazzati per come si sono vissuti questi giorni. In questo momento, dove sembra tutto storto, bisogna avere lucidità e calma pensando che domani è la settima giornata. Sono arrivati giocatori giovani, ci vuole pazienza. Allo stesso tempo dobbiamo essere responsabili. Io sono il primo ma anche i ragazzi lo sanno che ci vuole responsabilità per indossare questa maglia. Più riusciremo come gruppo squadra ad essere collegati e uniti col nostro popolo e più riusciremo a crescere e fare punti necessari per raggiungere l’obiettivo, È naturale che in questo momento dobbiamo metterci l’elmetto. Ci sarà da battagliare e avere grande determinazione e ancor di più aver massima attenzione dentro la gara nella cura dei dettagli.»
ATALANTA – Sull’avversario di domani: «L’Atalanta è una squadra completa in tutto e per tutto. Ha un modo di giocare veramente dinamico, ha grande fisicità, ha giocatori che sanno determinare nella partita e giocatori di gamba sui quinti. L’altra sera sono stati spaventosi con lo Shakhtar per modo di interpretare la partita e modo di attaccare. È una squadra da mal di testa, ma allo stesso tempo ma noi vogliamo battagliare contro una squadra che farà un altro tipo di campionato ma vogliamo starci dentro e provarci.»
