Osimhen ancora con il Napoli? Il ritorno è previsto per martedì – GdS
Osimhen vestirà ancora una volta la maglia del Napoli, infatti, martedì sarebbe atteso insieme ai suoi compagni per iniziare la preparazione.
ATTESA – Martedì 9 luglio il Napoli darà il via alla preparazione precampionato, e tra i tanti ritorni ci sarà anche Osimhen. Il nigeriano infatti avrebbe risposto presente alla convocazione di Conte e quindi tornerà ancora una volta a Castel Volturno, per poi partire con la squadra per Dimaro-Folgarida. Sul fatto che l’attaccante lascerà Napoli non ci sono dubbi, ma mancherebbe ancora l’acquirente. De Laurentiis ha un patto con con il giocatore, infatti, nel momento della firma era stata concordata anche la cessione al termine della stagione. Accordo che Conte non ha minimamente contestato, anche perché nella sua idea di Napoli c’è un attaccante in particolare.
CALCIOMERCATO – Il Napoli sta attendendo offerte concrete per Osimhen ma attualmente la sua partenza sembra essere un’ipotesi remota. Il prezzo della sua clausola è elevato e sarebbe ritenuto da molti club eccessivo. Il nigeriano è attenzionato da molti top club europei, i quali però non accetterebbero le condizione imposte dal patron. L’offerta giusta potrebbe arrivare dall’Arabia Saudita, meta non gradita dal giocatore che ambirebbe ad una delle società migliori d’Europa. 130 milioni difficilmente verranno sborsati, e se gli azzurri non faranno alcuno sconto potrebbero ritrovarsi con l’uomo mascherato ancora in rosa a inizio campionato.
Osimhen ancora in stand by: Conte aspetta Lukaku!
ATTACCANTE – Come già accennato Conte non ha messo bocca sulla volontà di Osimhen di trasferirsi altrove, ma allo stesso tempo vorrebbe un giocatore che possa sostituire adeguatamente il nigeriano. Lukaku rimane sempre la priorità del tecnico leccese, ma la clausola sarebbe proibitiva. Ciò che sembra sicuro è che se il Napoli vuole provare l’affondo lo deve acquistare a titolo definitivo. Lo scambio tra i due sembra un’ipotesi tramontata sul nascere, ma, nonostante non ci saranno intrecci di mercato, il loro futuro dipende l’uno dall’altro.
