Ghisolfi, tre step per portare la Roma in alto: la strategia – TS
Ghisolfi avrà fin da subito un grosso lavoro da sbrogliare, i paletti imposti da fair play finanziario non permettono spese folli: strategia
STATEGIA – Ghisolfi ha scelto una squadra con una situazione abbastanza complicata. Da poco arrivato a Roma dovrà affrontare le prime difficoltà nella gestione economica, in quanto la squadra capitolina ha ancora i paletti imposti dal fair play finanziario, i quali potevano essere superati con la qualificazione in Champions League. Un lavoro egregio è stato attuato dalla CEO Souloukou, la quale ha ridotto sensibilmente i costi di gestione. Grazie alla sua esperienza la Roma dovrà fare circa 10 milioni di plusvalenza e non più 30 come lo scorso anno.
STEP – La strategia che metterà in atto Ghisolfi è composta da 3 step: 1) fase di studio e analisi, 2) cessioni entro il 30 giugno e 3) acquisti. Il primo step sembra essere quasi completato, grazie anche al lavoro del CEO sopra enunciato. Il secondo step è stato notevolmente attenuato dall’ottima gestione economica dello scorso anno, servirà comunque una cessione per aprire definitivamente il mercato in entrata. Per quanto riguarda gli acquisti, l’intenzione è di ridurre al minimo i prestiti e di investire più in giocatori come Baldanzi: giovani e di prospettiva, i quali potrebbero essere una buona base per la Roma del futuro.
Ghisolfi, gli obbiettivi di mercato per rendere la Roma competitiva
OBBIETTIVI – Ghisolfi ha le idee chiare su cosa fare per la prossima sessione di calciomercato. Come enunciato da De Rossi, vari piani da seguire nel caso in cui dovessero fallire i principali. Per adesso solo due cose sono certe: trovare il sostituto di Lukaku, che non tornerà in giallorosso, e trattenere Dybala. Il nuovo numero 9 sarebbe già stato adocchiato dal nuovo ds giallorosso: David del Lilla. I capitolini non sono gli unici ad aver messo gli occhi sul talento canadese, il quale ha un valore di mercato non inferiore ai 40 milioni. Abraham non sarebbe adatto a riprendersi il posto da titolare, e con molta probabilità verrà sacrificato. Cedendolo i giallorossi avrebbero una bella somma, circa 40 milioni, che gli consentirebbero di provare l’affondo per il canadese.
RICHIESTE – De Rossi chiederebbe, inoltre, altri 4/5 colpi, di cui 2 terzini. Frattesi e Chiesa i nomi chiesti dal tecnico. Difficilmente verrà accontentato, a causa della mancata qualificazione in Champions League, e quindi del mancato premio, che in termini economici sarebbe stato di circa 55 milioni di euro.
DYBALA – Per quanto riguarda Dybala, il problema è sempre lo stesso: la doppia clausola, una valida per l’Italia e una valida per l’estero. Il giorno dopo l’amichevole con il Milan, l’argentino e la società si siederanno al tavolo per parlare del futuro.
