Sacchi, pre Napoli-Atalanta: «Conte ha incantato i tifosi. Gasperini? Sta compiendo un miracolo!»
Arrigo Sacchi, storico allenatore, ha rilasciato una intervista in vista di Napoli-Atalanta, dando una opinione sui due allenatori. Di seguito la dichiarazione dell’ex allenatore.
CONTE – Sacchi svela un retroscena dell’inizio della carriera di Conte come tecnico: «Quando ero commissario tecnico della Nazionale l’ho voluto in azzurro. Era un ragazzo molto serio, si applicava tantissimo, e sapete che cosa faceva? Terminati gli allenamenti, scriveva tutti gli esercizi che avevamo svolto. Era un perfezionista, ed è rimasto tale. E, probabilmente, già allora sapeva che cosa avrebbe fatto da grande. Il mestiere dell’allenatore ce l’aveva nel sangue e nella testa».
NAPOLI – Sacchi continua, nella sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il suo giudizio su Conte, poi parla del Napoli: «Credetemi che lo amerebbero anche se fosse secondo o terzo. Antonio è un ragazzo che dà tutto quello che ha. E quando uno fa il massimo non si può che ringraziarlo ed elogiarlo. Napoli è una piazza complicata, è abituata alla bellezza, è facile agli sbalzi d’umore. Antonio ha incantato il pubblico con il lavoro, e lo stesso è successo con i giocatori. Quando un atleta vede che il suo allenatore sgobba come un matto si sente in dovere di fare altrettanto. E il risultato è che, zitto zitto, il Napoli è primo in classifica. Impressionato che i giocatori sanno che cosa devono fare sul campo. Hanno conoscenze perché l’allenatore gliele ha trasmesse. Arretrano quando è il caso di arretrare, pressano in zona offensiva quando si può fare, palleggiano a centrocampo per far uscire gli avversari. Il Napoli mi sembra proprio una squadra completa, e poi mi impressiona l’atteggiamento: per Antonio si butterebbero nel fuoco. In poco tempo ha fatto un grande lavoro».
Sacchi, l’Atalanta e Gasperini: le parole!
GASPERINI – Sacchi, dopo aver dato il suo giudizio su Conte si appresta a fare lo stesso su Gasperini, in vista di Napoli-Atalanta: «Gasperini sta compiendo un altro miracolo. E’ terzo in classifica pur avendo perso giocatori importanti durante il mercato, e sto pensando a Koopmeiners, o a causa di infortuni, vedi Scamacca. Gasperini è un allenatore che è già andato oltre i limiti: nella passata stagione ha vinto l’Europa League, che nessuna squadra italiana aveva mai conquistato, con un calcio all’avanguardia. La serietà e la profonda conoscenza del calcio. E poi non dimentichiamo che lui è stato il primo a far tornare in Italia il vecchio “sistema”, cioè la marcatura uomo-contro-uomo in ogni zona. Trasmette coraggio, gioca a tutto campo, e lo fa da anni: applica la lezione europea, che qui da noi non tutti hanno ancora imparato».