Spalletti punge il Napoli: «Tre allenatori nemmeno in cinque anni. Su Euro2024…»
Spalletti torna a parlare della sua ex squadra con un tono di critica, l’argomento riguarderebbe i troppi cambi sulla panchina partenopea
SOGNO – Spalletti ha coronato il sogno di molti tifosi, vedere almeno una volta nella vita la propria squadra alzare il trofeo della Serie A. Lo scorso hanno il tecnico toscano ha riportato la gioia tra i tifosi del Napoli, che oramai mancava da 33 anni. La squadra sembrava talmente imbattibile, e il gioco talmente bello, che si pensava che potessero costruire una dinastia simile a quella della Juventus. L’addio dello stesso Spalletti però ha scioccato la piazza, tanto che De Laurentiis ha dovuto cambiare 3 allenatori, poiché non all’altezza dell’ex Roma tra le tante.
CRITICA AL NAPOLI – Spalletti senza peli sulla lingua critica la gestione della panchina di De Laurentiis: «Neppure in cinque anni si possono cambiare tre allenatori. E’ impossibile assimilare in pochi mesi tante cose da persone con metodi e caratteri così diversi. A volte i giocatori devono essere confortati altrimenti si demotivano»
SPALLETTI INTERVIENE ANCHE SULL’EUROPEO
EUROPEO – Spalletti durante l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, oltre che della sua ex squadra, ha parlato anche degli scontri che dovrà affrontare l’Italia all’Europeo 2024: «Possiamo giocarcela con le big, ma c’è ancora del lavoro da fare. Ciò che abbiamo dimostrato finora non è sufficiente. Le qualità tecniche e umane però non ci mancano. E’ importante indossare con orgoglio e dignità la maglia della Nazionale, che è quella più importante del mondo, e ripartire dalle sconfitte passate. La vittoria è bella ma può diventare un vizio, mentre dalle batoste si rinasce»
GIRONE – L’Italia, allenata da Spalletti, dovrà affrontare subito partite di un livello elevato. Il girone non è uno dei migliori, infatti, dovremmo affrontare i nostri eterni rivali della Spagna, la Croazia, la quale nelle ultime uscite internazionali ha sempre raggiunto le fasi finali della competizione che svolgeva. Infine troviamo l’Albania, squadra diversa da come si conosce, il cambio di allenatore ha portato aria fresca, non puntando più su molti veterani, ma cercando di ringiovanire la rosa per utilizzare al massimo la loro giovane età.
