Milan, Furlani: «Dopo la cessione di Tonali ho ricevuto minacce!»
Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan, ha parlato della gestione finanziaria del club rossonero e non solo.
CONTESTAZIONE – Le ultime settimane in casa Milan sono state caratterizzate dalla forte contestazione della tifoseria rossonera nei confronti di Gerry Cardinale e di tutta la società. L’amministratore delegato del Diavolo Giorgio Furlani ha rilasciato alcune dichiarazioni nelle pagine di uno studio dell’università di Harvard sulla gestione finanziaria ed economica del club.
Milan, Furlani: «Addio di Maldini doveroso per la visione di Cardinale»
GESTIONE – Queste le sue parole: «Ero consapevole della volatilità che deriva dal fatto che i media e i tifosi parlano del nostro club, ma ho capito che non c’è modo di sfuggire a quello che dicono in televisione o scrivono sui giornali. Ti colpisce davvero nei giorni negativi. E poi ci sono giorni ancora peggiori, come quando ricevo minacce di morte, per esempio quando abbiamo venduto Tonali, uno dei nostri migliori giocatori. È in quei momenti che ho pensato: ‹Okay, queste cose non te le insegnano alla Harvard Business School›».
MALDINI – Sull’addio di Paolo Maldini: «È stata una decisione storica quella di lasciarlo andare, per quello che ha significato per il club e per la sua autorevolezza. Ma se volevamo realizzare la visione che Gerry aveva per il club dovevamo cambiare e andare avanti.»
IBRAHIMOVIC – Su Ibrahimovic: «Ha giocato all’estero per il Barcellona, il Paris Saint-Germain e il Manchester United, mentre in Italia per la Juventus, l’Inter e due volte per noi. È uno che fa molto gioco di squadra, vuole lavorare insieme.»
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