Come approfondisce la Gazzetta dello sport, inizia il countdown di cento giorni dall’inizio di Euro2024 in Germania. Cento giorni in cui il commissario tecnico Spalletti dovrà plasmare la sua Italia imprimendogli il suo modo di giocare, per difendere al meglio il titolo europeo. Molti i giovani e i multiruolo, le qualità e le idee per fare bene ci sono, serve però determinazione e coraggio. Nelle prime partite Spalletti non poteva rischiare, ora deve dare spazio all’innovazione
LE PARTITE – Il commissario di Certaldo avrà a disposizione quattro partite per fare le sue scelte e innestare le sue idee ai calciatori che avrà selezionato. Si inizia con la tournée negli USA, con le amichevoli contro Venezuela il 21 marzo e Ecuador il 24. Poi si torna in patria per gli ultimi test contro Turchia il 4 giugno e Bosnia il 9 giugno. A quel punto tutto deve essere pronto e definito per il debutto a Euro2024 contro l’Albania degli “italiani” il 15 giugno. Dunque, in questi cento giorni di preparazione saranno decisivi per il futuro della Nazioanle.
LE SCELTE TATTICHE – Innanzitutto il modulo, Spalletti sta pensando di superare il 4-3-3 di “manciniana” memoria e sta optando per un 3-4-2-1. Soprattutto la difesa a tre diventa un punto centrale, essendo più utilizzata in Serie A che quella a quattro. Questo permetterebbe una flessibilità tattica che può diventare una risorsa in più per il tecnico.
I CONVOCATI – Qua risiedono molti più dubbi per il commissario. C’è uno zoccolo duro di calciatori, con per esempio Barella, Di Lorenzo, Donnarumma e Chiesa sicuri del posto. Però ci sono molte novità, soprattutto sulle fasce, con Bellanova, Cambiaso e Calafiori in grande spolvero, e un possibile ritorno di Orsolini, El Shaarawy e Jorginho. Insomma, l’Italia è ancora materia grezza, ma il tempo di dare forma alla squadra c’è. Tocca al maestro Spalletti creare un capolavoro.
