Donnarumma: «In questo gruppo rivedo quello di Euro 2020!»

Gigio Donnarumma è intervenuto in conferenza stampa al fianco del CT Luciano Spalletti alla vigilia del match contro la Francia, in programma domani sera a San Siro.
TESTA – L’Italia è chiamata domani sera a San Siro a difendere il primo posto nel girone di Nations League: si deciderà tutto nello scontro diretto con la Francia, battuta a Parigi 3-1 nella gara d’andata, e indietro di 3 punti rispetto agli azzurri in classifica. Al fianco del CT Luciano Spalletti, nella conferenza della vigilia ha parlato anche il portiere e capitano Gigio Donnarumma.
Italia, Donnarumma: «Possiamo fare grandi cose. Spalletti mi ha dato una grande mano»
FRANCIA – Sulla partita: «Io non so delle scelte delle altre squadre. Mbappe è sicuramente un’assenza importante, conosco il suo modo di giocare. Sicuramente ci saranno altri giocatori, hanno Barcola, Kolo Muani. Ci sono tanti giocatori di qualità che possono darti fastidio. Barcola è un grande talento.»
SPALLETTI – Su Spalletti: «Il mister mi ha dato una grande mano. Ora posso dare una mano anche io per allenare il talento ai più giovani. Oltre il talento il lavoro è la cosa più importante per restare ad alto livello per tanti anni.»
SAN SIRO – Sul ritorno a San Siro: «Su San Siro ho tantissimi ricordi, è stata casa mia e ci sono tifosi stupendi che in ogni partita ti fanno sentire il calore. Quando entri qui hai un’energia diversa. Ci sarà un’atmosfera incredibile e se ci sarà questo è anche merito nostro perché siamo riusciti a tirare fuori le emozioni agli italiani. Dobbiamo essere orgogliosi.»
SENSAZIONI – Sul passato e il futuro della Nazionale: «Giocare all’estero è molto più a viso aperto, in Italia c’è più tattica. Cresci velocemente perché esci dalla comfort zone al di fuori. Non ci divertivamo prima? Sono arrivati molti giovani che hanno voglia di lavorare e stare insieme e facciamo tanto gruppo. Non so dirti perché ma eravamo un po’ divisi ed è anche colpa nostra, poi i risultati non ti aiutano. Quando non arrivano i risultati dobbiamo essere compatti. In questo gruppo vedo qualcosa di speciale che può fare grandi cose: sto rivedendo il gruppo dell’Europeo.»