San Gallo-Fiorentina, Palladino: «Noi non sottovalutiamo nessuno!»
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il San Gallo, secondo impegno della viola in Conference League dopo la vittoria all’esordio con in The New Saints.
EUROPA – Dopo la netta e convincente vittoria di Lecce, la Fiorentina è pronta a rituffarsi sulla Conference League, competizione iniziata con il piede giusto con la vittoria al debutto sui gallesi dei The New Saints. I viola saranno ospiti domani sera degli svizzeri del San Gallo. Il tecnico Raffaele Palladino ha presentato la sfida nella conferenza stampa della vigilia.
Fiorentina, Palladino: «In campo i migliori. Nel loro stadio ci saranno difficoltà»
SOTTOVALUTARE – Queste le sue parole: «I miei ragazzi non conoscono la parola ‘sottovalutare’. Sono sicuro che chi scende in campo domani sa di dover dare il 100%, il San Gallo ci metterà in difficoltà davanti ai suoi tifosi. Non sottovalutiamo nulla, chi gioca domani dovrà dare battaglia. Ma ne sono sicuro, ho un grande gruppo di grandi uomini e dopo Lecce ci caleremo subito in questa partita.»
FORMAZIONE – Sul possibile turnover in vista della gara contro la Roma di domenica: «Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile. Abbiamo studiato il San Gallo, ha tante individualità soprattutto davanti. Sono sicuro che faremo una grande prestazione. E aggiungo una cosa su Gudmundsson: l’abbiamo presa non bene, dispiace averlo perso, ma abbiamo un grande staff medico e sono certo recupererà nel minor tempo possibile»
EQUILIBRIO – Sul momento positivo della squadra: «Non ascolto critiche e commenti, non ascolto e non leggo nulla. La mia forza è di essere concentrato sul lavoro, sono in questo mondo da più di vent’anni e so che quando non arrivano risultati possono esserci critiche. Ho un grande equilibrio, come i miei ragazzi. Purtroppo è una parola che nel calcio non esiste, si passa troppo in fretta dal negativo all’esaltazione. Era solo questione di tempo, vedevo e vedo ancora crescita. Continuiamo a lavorare, non ci sono segreti di difesa a tre o a quattro ma solo la conoscenza tra noi.»
