Kean: «Palladino un padre. Mi ero promesso che sarei tornato!»
Moise Kean, attaccante della Fiorentina, ha parlato del suo ottimo momento di forma e del rapporto con il tecnico Raffaele Palladino, che in estate lo ha voluto fortemente in viola.
SCATENATO – Ormai non si ferma più Moise Kean. Anche contro il Como, l’ex attaccante della Juventus è stato decisivo, segnando la rete che ha chiuso la partita, regalando alla sua Fiorentina la settima vittoria consecutiva. Il giocatore ha parlato della sua rinascita a Firenze ai microfoni di CBS, attribuendo parte dei meriti del suo rendimento al tecnico Raffaele Palladino.
Fiorentina, Kean: «L’anno scorso non stavo bene. Palladino voleva farmi crescere»
FORMA – Queste le sue parole: «Lo scorso anno ho avuto tanti infortuni, non è stato il massimo. Quando passi periodi brutti, non devi tenere la testa bassa ma devi rimanere positivo. Quest’estate mi sono promesso che sarei tornato su certi livelli.»
PALLADINO – Sul rapporto con il suo allenatore: «Non vi mentirò, mi aveva già chiamato lo scorso anno ed era interessato a farmi di nuovo crescere. Quest’anno è molto importante per me, e Palladino ai miei occhi è come un padre. Abbiamo un’ottima connessione, in ogni cosa che facciamo. Non tutti hanno la fortuna di avere un allenatore con cui puoi parlare. E ora le cose stanno iniziando ad andare bene.»