Bologna, Castro: «Mi piace stare qui. Lavoro tanto per la squadra!»
Santiago Castro, attaccante del Bologna, ha parlato del suo primo anno in Italia e del suo rendimento fino a questo momento.
TITOLARE – Arrivato a Bologna lo scorso gennaio, Santiago Castro ha da subito conquistato la fiducia di Vincenzo Italiano. L’ex tecnico della Fiorentina fa infatti difficilmente a meno dell’attaccante argentino, che sta ripagando sempre di più la fiducia dell’allenatore. In questa stagione sono 4 le reti con la maglia rossoblu, alle quali vanno aggiunte prestazione quasi sempre molto positive. Il giocatore ha parlato del suo primo anno italiano che sta per volgere al termine in un’intervista concessa a SportWeek.
Castro: «Mi piace stare a Bologna. Italiano mi chiede tanta energia»
AMBIENTE – Queste le sue parole: «A me piace stare qua, al centro sportivo. Finisce l’allenamento e chiedo: ‹Domani a che ora ci vediamo?›. Mi piace stare al Bologna, nello spogliatoio, coi compagni. Per me fare gol è il massimo. Anche Tevez e il Kun Aguero giocavano tanto per i compagni, come Lautaro adesso, ma quando il pallone transitava in area, fosse anche una sola volta o due a partita, loro erano là, pronti a battere a rete.»
ITALIANO – Sul rapporto col tecnico Italiano: «Devo migliorare in tante cose: devo giocare un po’ più coi compagni e non tirare sempre. Anche quando gioco male metto sempre la testa e mi sbatto per i compagni. Perché piaccio tanto a Italiano? Forse perché mi sacrifico per la squadra e lavoro tanto. Lui mi chiede energia e di andare incontro alla palla, girarmi e servire sul lato opposto Orsolini, a destra, o Ndoye o Karlstrom a sinistra. Dove mi vedo tra 5 anni? Nella nazionale argentina. E di nuovo in Champions, col Bologna.»
