De Roon: «Maldini ha voglia di fare. Scudetto? Siamo lontani!»

Marten De Roon, centrocampista dell’Atalanta, ha parlato degli obiettivi della Dea per la seconda parte di stagione, e degli ultimi giocatori arrivati dal mercato.
CAPITANO – Il centrocampista e capitano dell’Atalanta Marten De Roon ha concesso una lunga intervista a Sport Mediaset in cui ha parlato della seconda parte di stagione che attende la Dea, a cominciare dal match di questa sera contro il Bologna, valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. L’olandese ha parlato anche di Maldini e Posch, gli ultimi due innesti arrivati dal mercato di gennaio.
Atalanta, De Roon: «La Coppa Italia è un obiettivo. Non guardiamo allo Scudetto»
INNESTI – Queste le sue parole, a cominciare dagli ultimi nuovi arrivati: «Ho visto Maldini negli ultimi giorni, ci siamo parlati un pochino e gli ho spiegato un po’ come funziona. Mi sembra un ragazzo con tanta voglia di fare. Posch è appena arrivato, gli ho detto: ‹Ciao›. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane lo faremo sentire a casa.»
MATURITÀ – Poi aggiunge, parlando del momento della squadra: «Tante partite pareggiate negli anni precedenti le avremmo perse. Contro il Torino ci è mancato un po’ di lucidità davanti, ma abbiamo fatto nuovamente una grande gara, loro hanno fatto un tiro in porta… La Champions porta sempre anche energia. Se riesci a pareggiare a Barcellona ti dà fiducia, energia, voglia di dimostrare anche in A e in Coppa Italia che possiamo fare grandi cose. Il Bologna è una grande squadra, sta viaggiando bene. Il loro allenatore ha fatto un ottimo lavoro, soprattutto negli ultimi mesi, ma noi saremo pronti ad affrontarli. Vogliamo vincere, la Coppa Italia è sempre stato un nostro obiettivo.»
SCUDETTO – Sul pensiero alla lotta Scudetto: «Non guardiamo allo Scudetto, credo che siamo anche lontani, guardiamo noi stessi, soprattutto perché gli ultimi risultati non sono stati di alto livello… Pensiamo partita per partita, ne arriveranno tante. Dobbiamo tornare a provare a fare un filotto di vittorie, poi vedremo.»