Verona ancora in mano a Setti: cessione attualmente in stand by

Sembrava tutto fatto e invece il Verona è ancora nelle mani di Setti, trattativa in stand by con Presidio Investor: come stanno le cose…

SITUAZIONE – Solamente poche settimane fa si aspettava l’ufficialità della cessione del Verona a Presidio Inverstor. Molti avevano addirittura dato la trattativa come fatta, la quale oggi ancora non è stata ufficializzata. Le parti, ovvero setti e Presidio Inverstor si erano dati l’obbiettivo di concludere la trattativa prima di gennaio, dead line che è stata oramai superata. Il fondo statunitense ha l’intenzione di acquistare il 100% delle quote della squadra, non è stata fissata una nuova dead line e soprattutto non è stato firmato alcun contratto preliminare che vincola le parti a concludere le trattative. Per adesso è tutto in stand by.

Verona, ecco le complicazione che hanno portato al ritardo!

COMPLICAZIONI – Come riportato da Calcio e Finanza, il motivo di tale ritardo sarebbe da ricondurre a richieste avanzate dallo stesso Setti. L’attuale proprietario del club veneto, infatti, avrebbe richiesto dei bonus per la cessione e il mantenimento di vari profili nell’organigramma della squadra, tra cui: se stesso, Simona Gioè e Sean Sogliano. La valutazione si aggira intorno ai 120/130 milioni di euro, cifra che include anche l’indebitamento che, rispetto al 30 giugno 2024, è stato ridotto. Presidio Investor chiede maggiori garanzie in termini di bilancio e soprattutto di permanenza in Serie A. Setti comunque cerca di massimizzare la vendita della squadra, cercando di spillare il più possibile dal fondo statunitense. Insomma, non si esclude il posticipo delle firme al termine della stagione quando si avrà la certezza di vedere ancora il Verona nel massimo campionato italiano.