Torino, avverte Juric: «Dobbiamo vincere, sarebbe grave rilassarsi»
Ivan Juric in conferenza stampa ha parlato della condizione del suo Torino in occasione della trasferta a Udine: chi gioca e quale sarà l’atteggiamento per il finale di campionato
SOSTA AL MOMENTO SBAGLIATO – Il Torino di Juric è reduce da partite dure: i due pari contro Fiorentina e Lazio, la sconfitta contro al Roma nonostante la buona prestazione. Eppure, per Juric, la sosta sembra arrivare in un momento inopportuno: «Ci esprimiamo bene» sostiene il tecnico serbo «e periamo di continuare. Questa pausa non arriva nel momento giusto».
POCO CINICI – L’allenatore del Toro riconosce ai suoi giocatori di aver trovato una buona intesa di gioco, a cui manca però una maggiore frequenza al gol: «Mi trovo diviso tra due emozioni: da una parte c’è la soddisfazione per il bel gioco espresso dalla squadra e per il suo progresso, dall’altra la delusione per i risultati deludenti. I punti conquistati sono ancora troppo pochi». Per Juric non esiste l’appagamento: «Sarebbe davvero una tragedia se i ragazzi si arrendessero. Sarebbe un segnale molto negativo per tutti noi. Non voglio assolutamente che accada: quando si gioca bene, bisogna continuare a farlo».
CHI GIOCA – Juric ha parlato così nello specifico: «Sanabria ha la libertà di muoversi e di esprimersi totalmente. Ha subito un colpo e ora stiamo valutando le sue condizioni. Ha segnato un bellissimo gol e speriamo che inizi a segnare con più regolarità: ha avuto diverse occasioni, ma è stato sfortunato e poco preciso. Nei prossimi dieci incontri può sicuramente fare bene». In centrocampo, spazio a Ricci e Gineitis «Samu [Ricci, ndr] deve concludere il campionato con grande determinazione». E sul posto reso vacante dall’infortunio di Djidji: «Tameze non sarà disponibile per questa partita. Tornerà per quella successiva. Dobbiamo prendere una decisione: per le sue caratteristiche, preferirei Sazonov in mezzo al campo. Anche se Lovato è tornato, è comunque stato fermo per un po’. Ci penseremo domani meglio».