Ranieri: «Nuovo allenatore? Se facciamo male non sarà un top!»
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha commentato nel post partita la vittoria contro la Sampdoria negli ottavi di finale di Coppa Italia: i giallorossi sfideranno il Milan nei quarti previsti a febbraio 2025.
QUARTI – La Roma batte senza troppi problemi la Sampdoria per 4-1 e vola ai quarti di finale di Coppa Italia, dove troverà il Milan: all’Olimpico decide la doppietta di Dovbyk e le reti di Baldanzi e Shomurodov. Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri è intervenuto a SportMediaset nel post partita.
Roma, Ranieri: «Col Como una pessima figura. Oggi avevamo voglia di vincere»
VITTORIA – Queste le sue parole: «Non stiamo attraversando un buon periodo, altrimenti non mi avrebbero chiamato. Dovevamo rispondere dopo il secondo tempo col Como e i ragazzi hanno mostrato determinazione e voglia di vincere. I ragazzi hanno qualità, ma se hai solo quella nel calcio non fai grandi cose. Ci deve essere qualità, ma anche senso di appartenenza e cattiveria agonistica. Col Como non abbiamo giocato e corso da squadra e abbiamo fatto una pessima figura.»
ALLENATORE – Sul tema nuovo allenatore: «I media devono chiedere, creare atmosfera, interesse e più se ne parla e meglio è. L’altra volta scherzando ho detto: ‹Ma perché io non sono buono?›. Noi siamo concentrati su questo campionato, anche perché se non facciamo bene non puoi rompere le scatole a top manager. Questa non è una piazza per tutti, c’è passione e determinazione, ci sono le attese di una piazza importante.»
GIOIA E DOLORE – Poi aggiunge: «La cosa positiva è come i ragazzi si sono approcciati a me. Io credo molto nel feeling che si istaura tra giocatori e allenatori e subito è scattato. La delusione è stato il secondo tempo contro il Como, non mi aspettavo una cosa del genere. Voglio sperare che quello sia stato solo un incidente di percorso. Ora stiamo già pensando al Parma, squadra che ha un attacco devastante. Bisognerà fare molta attenzione.»
DOVBYK – Su Dovbyk: «Se si è sbloccato? Io me lo auguro. Il ragazzo non si sta allenando come dovrebbe perché ha mille problemini: purtroppo ha una struttura fisica importante e ha bisogno di allenamento. I gol ti aiutano ad allenarti meglio, sono importanti per lui e per la squadra. Dybala? Su di lui ci punto sempre.»