Roma, Pellegrini chiarisce: «Mai pensato di lasciare. Fischi? Dispiace»
Pellegrini chiarisce una volta per tutte la situazione difficile che ha vissuto nell’ultimo periodo; unica cosa certa è l’amore per la Roma. Di seguito un estratto della sua intervista.
SITUAZIONE – Questo è probabilmente l’anno peggiore di Pellegrini, condizionato sicuramente dai tanti stravolgimenti sulla panchina. Il capitano della Roma, in un periodo così complicato ha dovuto subire anche i fischi del popolo giallorosso che, appena hanno la possibilità, lo contestano. Visto il suo momento, i tifosi non lo aiutano nella sua ripresa ma, il giocatore, pian piano sta tornando il leader che alla squadra tanto era mancato. Le ultime due partite da titolare del capitano sono state entrambe coronate da un gol, in entrambe i casi la rete ha sbloccato il risultato. L’ultimo ha sicuramente un sapore diverso, in quanto ha dato il via alla festa romanista al derby. Di seguito un estratto della sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Roma, Pellegrini: «Non darò mai qualcosa in meno per la maglia!»
LASCIARE – Ancora una volta Pellegrini giura eterno amore alla Roma, chiarendo che nonostante il periodo complicato la cessione non ha mai sfiorato la sua mente: «No, mai. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa. Credo che davanti alle difficoltà uno si debba assumere le sue responsabilità. Ed è quello che il mister mi ha letto negli occhi prima del derby. Qui un momento normale diventa bello, uno bello diventa meraviglioso e uno negativo diventa un disastro. Roma è questa, vive di passione. E io questa passione qui me la vivo al cento per cento»
RANIERI – «Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, quello di chi non si dice troppe cose ma… Per esempio, la famosa chiacchierata prima della Lazio è durata in tutto due minuti. Poi ci siamo abbracciati. Era una cosa che sentivo: gli voglio bene, lo stimo come persona ancor prima che come allenatore. Qui ha rimesso a posto un po’ tutte le cose. Poi è normale che si possano incontrare delle difficoltà, ma con lui ora ci sembra tutto più giusto»
ESULTANZA – Pellegrini spiega il gesto fatto durante l’esultanza al gol nel derby: «A volte mi sembra che la mia riservatezza, il mio essere silente venga un po’ travisato, come se la personalità sia solo far casino. Per me non è così, la personalità è essere se stessi. Era un gesto per dire che questa per me è una società speciale, è casa mia. Non ci sarà mai un giorno in cui Pellegrini darà qualcosa in meno per la Roma. Era solo questo. Al di là di ciò che si dice su di me e su altri miei compagni, chi ci conosce sa che veniamo a Trigoria per fare il bene della Roma»
FISCHI – La sua intervista termina parlando della contestazione dei tifosi prima di ogni partita. Poi ringrazia il popolo giallorosso per l’ovazione nel derby, scaturita ovviamente dal gol ma anche dall’ottima partita da lui disputata: «Di questo sono contento, ho vissuto un momento difficile. Se un tifoso mi fischia perché gioco male ci sta, ma se succede a inizio partita perché qualcuno crede che io abbia fatto cose che non ho fatto mi dispiace»
