Kone: «Ranieri? Abbiamo avuto bisogno di lui. Domenica decisiva!»

Manu Kone, centrocampista della Roma, ha parlato della sua prima stagione italiana con la maglia della Roma, con i giallorossi ancora in lotta per un posto in Champions League in questo finale di stagione.
PILASTRO – Voluto fortemente da Daniele De Rossi per rinforzare il centrocampo, Manu Kone ci ha messo davvero poco per diventare un punto fermo della Roma. Il francese è stato senza dubbio uno degli investimenti che più ha pagato in questa stagione per i giallorossi. L’ex Borussia Monchengladbach si è raccontato in un’intervista a Sky Sport, in cui ha parlato anche del finale di stagione in arrivo, con le ultime quattro gare che potrebbero regalare alla squadra di Ranieri un insperato piazzamento in Champions League.
Roma, Kone: «Champions obiettivo concreto. Ghisolfi importante per me»
FIORENTINA – Sulla gara di domani contro la Fiorentina: «Per noi è un match decisivo, una partita importante. Sappiamo di giocare contro una squadra forte in campionato che sta facendo belle cose. Siamo in un buon momento, non perdiamo da tante partite e giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi che ci aiuteranno. Giocheremo come sempre per vincere, siamo in fiducia. Vogliamo una vittoria per guardare verso l’alto della classifica. Il successo contro l’Inter ci ha dimostrato che siamo molto forti.»
RANIERI – Sul rapporto col tecnico: «Mister Ranieri è un grande allenatore, ha moltissima esperienza internazionale e ha fatto bene dovunque. Mi incoraggia tanto in ogni allenamento, mi suggerisce come posizionarmi in campo e come migliorarmi nella parte tattica. Il fatto che possiamo parlare in francese è un grande aiuto, abbiamo una comunicazione diretta e riesce a esortarmi nel modo giusto. Tutti abbiamo avuto bisogno di lui nel corso della stagione, io in particolare.»
GHISOLFI – Sul rapporto col DS: «È una persona molto importante per me. È stato lui a volermi qui alla Roma, a dimostrarmi quanto il club volesse puntare su di me. Parliamo quotidianamente, anche prima e dopo le partite. Mi incoraggia tanto, perché mi conosce e sa che posso migliorare. Parlare la stessa lingua ci ha aiutati a costruire un bel rapporto, sono contento di poter lavorare con lui qui alla Roma.»
OBIETTIVO – Sul finale di stagione: «La Champions è un obiettivo concreto. Sappiamo che la proprietà Friedkin è molto ambiziosa e vuole arrivarci. Da quando sono qui la Roma ha dimostrato di essere un club da Champions League. Sarebbe l’epilogo di una bella storia e di una bella stagione. Mancano solo quattro partite per riuscirsi, se non dovessimo farcela a completare la nostra rimonta la qualificazione all’Europa League rimane l’obiettivo minimo. Ma siamo convinti di avere la qualità per arrivare nelle prime quattro.»