Roma, l’Europa salva i big: Svilar e Ndicka dipendono dalla qualificazione – GdS

La Roma ha scalato la classifica arrivando ad un passo dalla qualificazione in Champions League. Ha 9 partite per mantenere il passo. Necessaria almeno la qualificazione ad una delle coppe europee, altrimenti ci sarà bisogno di un sacrificio.
SITUAZIONE – La Roma nel 2022 ha firmato un settlement agreement con la UEFA a fronte di un deficit importante. Questo accordo limita le uscite della società, in quanto, attualmente, il debito ammonterebbe ad una cifra che si aggira intorno ai 504.7 milioni di euro. Tutto ciò sta a significare che, non solo i giallorossi non possono spendere più di quanto incassino, ma devono spendere anche di meno per far fronte ai paletti imposti dall’ente. Tale situazione obbliga la squadra di Trigoria a dover centrare almeno la qualificazione ad una delle Coppe europee, la quale garantirebbe una bella somma che servirebbe a mantenere almeno i big presenti in squadra. In caso contrario, Svilar e Ndicka sarebbero i principali indiziati per salutare la Roma. Perché? E’ una plusvalenza assicurata.
Roma, chi verrà sacrificato tra Svilar e Ndicka?
SVILAR – La Roma sta trattando da tempo il rinnovo di contratto con Svilar. Attualmente il portiere percepisce una cifra intorno ai 900 mila euro annui, somma che per quanto fatto vedere in campo non è per nulla adeguata al suo reale valoro. Il serbo, inoltre, avrebbe rifiutato una prima proposta ad 1,6 milioni annui, considerando l’ingaggio ancora inadeguato. Se i giallorossi non vogliono rischiare di perderlo dovranno fare in fretta e cercare di avvicinarsi almeno alla sua richiesta. Sullo sfondo ci sono Chelsea e Bayern Monaco che hanno già mostrato interesse per lui e sarebbero pronte a fare l’investimento. Dal canto loro i capitolini non accetterebbero meno 30 di milioni di euro.
NDICKA – Anche l’ivoriano ha una grande lista di estimatori. Attualmente il Nottingham Forrest e l’Arsenal sarebbero le più attive ma solo pochi mesi fa a Trigoria si era affacciato anche il Real Madrid, il quale è in cerca di un difensore centrale. In caso di mancata qualificazione la società potrebbe optare per la cessione di Ndicka. Il difensore ha un ingaggio nettamente più pesante di quello del portiere e nell’ottica di ottimizzazione dei conti la sua cessione avrebbe un motivo in più per essere attuata.