Spalletti: «Ecco le nostre strategie per la sfida contro la Croazia»
Alla vigilia della partita tra Croazia e Italia, il commissario tecnico degli Azzurri, Luciano Spalletti, ha condiviso le sue riflessioni e strategie in un’intervista.
CAMBI – Spalletti ha spiegato su Skysport le modifiche tattiche necessarie per affrontare la Croazia, sottolineando l’importanza di supportare sempre l’attaccante come ad esempio Gianluca Scamacca: «Io avevo l’esigenza di mettere uno già vicino alla prima punta perchè Scamacca è rimasto un pò troppo solo nella prima partita» ha detto. Questo cambiamento è mirato a garantire maggiore presenza offensiva e a migliorare l’efficacia dell’attacco italiano.
Spalletti tra dubbi tattici e sicurezze dei singoli
DIFESA – Il tecnico ha anche parlato della necessità di assorbire i movimenti centrali della Croazia con una linea difensiva compatta. «Avevo l’esigenza di assorbire con la linea difensiva tutti questi tagli centrali che faranno loro dietro la linea dei nostri centrocampisti» ha spiegato, aggiungendo che la Croazia dispone di terzini molto offensivi che spingeranno avanti. Per contrastare questa minaccia, Luciano Spalletti ha optato per una strategia che prevede due difensori pronti a contrastare gli attacchi laterali dei croati, mantenendo però l’integrità del centrocampo italiano.
CONDIZIONI – «La qualità in mezzo al campo rimane intatta» ha continuato il CT, riferendosi a giocatori come Jorginho, Pellegrini, Barella e Raspadori, capaci di dialogare tra loro e creare opportunità offensive. Questi calciatori sono essenziali per far avanzare gli esterni e mettere in difficoltà il sistema tattico avversario. Spalletti ha poi fatto il punto sulle condizioni della squadra, ammettendo che nella partita precedente ci sono stati comportamenti non conformi alle aspettative: «I ragazzi stanno tutti abbastanza bene, l’ultima partita non siamo stati capaci di fare quello che avevamo previsto, ci sono stati dei comportamenti che non voglio rivedere.» Tuttavia, ha ribadito la fiducia nella capacità della squadra di mantenere l’equilibrio in campo e affrontare la Croazia con determinazione.
PERISIC E TIFOSI – Il CT ha inoltre parlato del ruolo di Ivan Perisic nella formazione croata: «Perisic farà l’ala sinistra, non il terzino» indicando che la squadra italiana è preparata a contrastare le minacce provenienti da quella parte del campo. Infine, Spalletti ha ringraziato i tifosi per il loro continuo supporto, sottolineando l’importanza del contatto diretto con loro. «Noi riceviamo tanto affetto dalla gente, e abbiamo sempre il contatto diretto con loro.» ha detto. Ha anche evidenziato la crescita continua della squadra nonostante gli alti e bassi, con l’obiettivo di migliorare costantemente.
