Dalic: «Con la Spagna non la vera Italia. Faccio i complimenti a Spalletti…»
Dalic, ct della Croazia, ha parlato delle differenze di prestazioni della sua rosa rispetto allo scorso Mondiale. Poi su Spalletti…
DIFFERENZE – Dalic durante la conferenza stampa, alla vigilia del match contro l’Italia, ha parlato dell’enorme differenza sul piano di gioco, e soprattutto sul piano dei risultati, rispetto allo scorso Mondiale: «Non abbiamo iniziato col piede giusto al nostro livello tipico. Prima di tutto perché prendiamo gol. Non abbiamo il Perisic del Qatar che era in forma smagliante, i giocatori sono più vecchi di tre anni, gli avversari sono forti. C’è della pressione, anche per i tifosi che sono qui e ci sostengono».
UN RISULTATO – Dalic fa il punto della situazione riguardo gli infortunati, concludendo il discorso caricando la rosa verso la vittoria, unico risultato disponibile per poter accedere alla prossima fase ad eliminazione diretta: «Stanno tutti bene fisicamente tranne Vida, che ha avuto un problema. Sappiamo la situazione, che non ci sono i supplementari e dobbiamo solo vincere. Solo i tre punti. Ogni altro risultato ci manda a casa, sarebbe troppo presto. Sarà una partita comunque storica».
Dalic, i complimenti a Spalletti e la strategia per provare l’impresa
STATEGIA – Dalic nel rispondere ad una domanda fa i complimenti al suo collega Spalletti, concludendo poi il discorso con una strategia da attuare per poter vincere il match: «Faccio i complimenti a Spalletti per i suoi risultati e per i suoi trofei al Napoli, ha fatto benissimo. Le italiane sono squadre tattiche e domani vedremo questo. Noi sappiamo che hanno bisogno solo di un punto e cercheremo di non farglielo fare. Cercheremo di non farci innervosire, di non subire nessun tipo di provocazione calcistica. Siamo pronti».
SPAGNA – Dalic, nonostante l’Italia sia stata dominata dalla Spagna, non abbassa la guardia: «Ma noi dobbiamo far vedere il nostro carattere e la nostra pazienza. Con la Spagna non è il quadro reale di quella che è l’Italia, anche se la Spagna l’ha immobilizzata. Non me lo aspettavo però non è questa l’Italia vera. Io non penso che cambierà tantissimo Spalletti rispetto alla tattica, conosco il suo metodo da Napoli. A me però non interessa, mi devo concentrare sul fatto che la Croazia sia migliore. Sappiamo quanto è forte l’Italia ma anche che noi valiamo. Penso giocheranno con una formazione simile, magari cambierà un giocatore o due»
