Buffon: «Modulo Italia? Possibile cambio! Europei in prima fila»
Il capo delegazione della Nazionale guarda cosa potrà succedere in Germania.
Buffon è uno dei protagonisti del Festival della Serie A, in corso di svolgimento da oggi sino a domenica mattina a Parma. Il capo delegazione dell’Italia dà aggiornamenti sulla Nazionale in vista degli Europei.
NOVITÀ TATTICA – Gianluigi Buffon crede che Luciano Spalletti, agli Europei con l’Italia, possa usare vari moduli: «Il 3-5-2? Io credo che il mister abbia preso in esame, a seconda di chi sta meglio, la possibilità di diversificare come ci si mette in campo. Ma è questo quello che prevede il calcio moderno. Quante nazionali ci sono più forti della nostra? Sulla carta siamo una nazionale che può arrivare fino in fondo e primeggiare, questo può darci fiducia. Poi ci sono nazionali come la Francia, l’Inghilterra e forse la Spagna che possono dire qualcosa in più. La Germania va compresa, però è giusto essere in questa posizione. Quando siamo in prima fila abbiamo fatto bene, quando partivamo coi favori del pronostico è andata male».
Buffon sulla leadership dell’Italia per gli Europei
LA CRESCITA – Buffon è ottimista sul gruppo dell’Italia, che potrà ancora migliorare: «Io penso che ci siano tanti ragazzi che ormai, seppur giovani, abbiano acquisito un’esperienza tale da poter diventare dei punti di riferimento per i nuovi. Parlo di Gianluigi Donnarumma, parlo di Nicolò Barella (tuttora infortunato, ndr), parlo dello stesso Lorenzo Pellegrini, parlo di Federico Chiesa: sono ragazzi che hanno già al loro attivo un tot di partite internazionali, sia con la squadra di club sia con la nazionale. Inevitabilmente la loro crescita è stata naturale, diventeranno e lo sono già dei punti di riferimento. Credo che però il nostro lider maximo sia il commissario tecnico: Spalletti fa sentire a tutti una forza, una determinazione e una capacità di voler superare i propri limiti che, secondo me, i ragazzi già la stanno acquisendo».