Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, è intervenuto in conferenza stampa in occasione della presentazione della nuova partnership tra il club brianzolo e la Simmenthal, oltre al rinnovo dell’accordo con MSC e il futuro di Michele Di Gregorio, portiere ex Inter accostato anche alla Juventus.
OBIETTIVI – Dopo la vittoria con Salernitana e soprattutto Milan, il Monza è ora atteso da una sfida delicata contro la Roma, che farà visita alla squadra di Palladino domani alle 18. Una buona occasione per dare continuità alle ultime due prestazioni importanti e per provare a tenere aperto il sogno di un piazzamento europeo, ad oggi distante 5 punti. Un sogno che per Galliani non è mai stato l’obiettivo prefissato ad inizio stagione.
NESSUN LIMITE – A tal proposito, Galliani dice: «Noi non ci siamo mai posti né l’obiettivo di andare in Europa né l’obiettivo di non andare in Europa. L’obiettivo del Monza è prima quello di mantenere la categoria e poi di fare il massimo possibile. Andiamo in campo in ogni partita per cercare di vincerla, non ci poniamo limiti e obiettivi: l’obiettivo del Monza è cercare di fare il meglio possibile».
RISULTATI INCREDIBILI – Galliani ha poi aggiunto: «Da tifoso del Monza pensare che in due anni di Serie A il Monza che non ha mai giocato contro queste squadre abbia battuto Juventus, Milan, Inter e Napoli è un qualcosa di incredibile al mondo. Quando siamo arrivati noi nel 2018 perdevamo con la Giana di Gorgonzola. Tutto questo è stato possibile sempre grazie ad una persona sola, Silvio Berlusconi».
Monza, tra mercato e nuove riforme
MERCATO – Galliani ha commentato anche le voci di mercato, a cominciare dal portiere Di Gregorio: «Non ho mai parlato con nessuno di Di Gregorio. Quest’estate abbiamo rinnovato i contratti dei giocatori più importanti. La proprietà e fantastica, i figli del Presidente continuano a investire tanti soldi nel Monza. Al momento mi lasciano fare, sono io che sono un po’ troppo spendaccione, perchè magari a Gennaio si poteva evitare qualcuno. Ma la passione per il Monza è tanta. Devo ringraziare il Presidente, i figli sono fantastici».
RIFORME – Sul contrasto tra Lega e Federazione: «Il diritto di intesa esiste in tutte le federazioni europee, è impensabile che si decida di toglierlo attraverso un voto. La situazione ha molte anomalie: il campionato è a 20 squadre dal 2004, l’impegno totale dei calciatori è aumentato molto per effetto di manifestazioni non fatte dalla FIGC o dalla Lega, bensì da FIFA e UEFA. È incomprensibile che per far giocare due squadre nel Mondiale per Club e altre due o tre in Champions League si facciano retrocedere due club in B, e di conseguenza due in C e così via. Non si può uccidere il campionato italiano che è già ferito dalla concorrenza».
LEGGI ANCHE:
