Mirante ottimista: «Lascio un Milan diverso da cinque anni fa. Ambizioni molto alte»
Antonio Mirante ha espresso le sue sensazioni dopo aver dato addio al Milan al termine di questa stagione. Il portiere italiano si è poi soffermato sulla differenza tra la squadra attuale e quella sperimentata nel momento in cui è arrivato.
CAPITOLO PIOLI – Antonio Mirante ha rilasciato un’intervista a Radio Serie A dopo il suo addio al Milan. Il calciatore italiano ha espresso un giudizio molto positivo sul tecnico Stefano Pioli, di cui ha sottolineato il ruolo di rilievo nel riportare il Milan al successo in Italia: «Stefano ha portato energia e la giusta mentalità per cercare la vittoria, ci ha insegnato il modo giusto per giocare le partite e come allenare la squadra. L’anno dello scudetto è stato fondamentale per noi e per lui. É stato il momento che ci ha consentito di svoltare, un momento determinante per noi».
Mirante dopo l’addio al Milan: il divario rispetto al passato e le ambizioni future
IL MIGLIORAMENTO – Mirante ha sottolineato come la squadra lasciata in eredità rappresenti un team molto diverso da quello sperimentato nel momento in cui è approdato a Milano. Nello specifico, l’estremo difensore italiano ha posto l’accento sulla chiave che ha consentito al club meneghino di svoltare: «Il Milan di oggi è una squadra diversa. Ad oggi c’è un Milan evoluto e ambizioso che grazie all’allenatore ha migliorato molti giocatori: le ambizioni sono cambiate. Il Milan oggi non è più la squadra di cinque anni fa. Le aspettative sono alte».
